martedì 27 ottobre 2009

Uomini E nani


Marrazzo si è autosospeso. Dichiara: “Vuol sapere se ho sbagliato? Vuole che lo ripeta, tre, quattro, cento volte? Sì, ho sbagliato. In questa storia ne esco a pezzi, maciullato, messo alla gogna, per colpa di chi si è infilato nella mia vita privata in una mattina di luglio. Un incubo, lo ricordo come un incubo. Sono entrati in quella stanza, hanno detto di essere delle forze dell’ordine, hanno rovistato nel mio portafoglio, hanno preso dei soldi. Per evitare il peggio ho staccato tre assegni. Tutto si è svolto in pochi minuti, nessuno di loro ha mostrato tesserini né dei carabinieri né della polizia, quelle facce, quei movimenti rapidi, quel terrore, quel senso di angoscia…”.
[repubblica.it]
Marrazzo è diventato un uomo politico ricattabile. Getta discredito su se stesso, sulla carica che ricopre e sul suo ruolo pubblico. Quindi lascia. «Ho sbagliato e pagherò. Ora voglio solo sparire, sparire a lun­go».
[corriere.it]

I nani sono arroganti e hanno la faccia arancione. Inventano scuse e raccontano balle. Chi era Noemi? La figlia dell’autista di Craxi. I nani hanno avvocati che inventano leggi e definizioni ad hoc (più che altro per la stupida platea plaudente qualsiasi cosa accada). Diventano utenti finali se vanno a troie, e primus super pares se devono scampare al processo. I nani non chiedono scusa perché non hanno mai torto. I nani restano al loro posto, non si dimettono qualsiasi cosa accada. I nani non si assumono responsabilità.

Per Marrazzo non ci saranno le dieci domande senza risposta, perché lui ha già risposto. Non si tratta di fare i bacchettoni e i bigotti. Tutti possono sbagliare, ma è la consapevolezza dell’errore e la volontà di porvi rimedio che fa la differenza tra uomini e nani.

Fonte: Terrorpilot

venerdì 23 ottobre 2009

Angeli Custodi

Esistono gli angeli custodi?
se esistono sono strane entità che ci accompagnano e vorrebbero difenderci (forse inutilmente) dal dolore, da una vita che ci porta tristezza e da orchi mascherati da amici.
Non posso rispondere a questa domanda, ma posso cercare di capire cosa provano, come vivono invisibili la loro esistenza.
Questa è la storia di uno di loro, come l'ho immaginata una fredda notte di ottobre.

UNGENANNT


fermati e guardami
io sono qui e mai ti abbandonerò
ero vicino a te e ho ascoltato le tue urla
quando tuo padre ti insegnava cosa era l'obbedienza
sò anche che mai scorderai la carezza straziante del cuoio
sei fuggita di casa e ti ho seguito
in quella tagliente notte
quando per il freddo tremavi
non mi sono voltato di fronte le tue lacrime
ma ho affrontato quell'anima color piombo
ascoltando il suo smarrito canto
poi ho sciolto il laccio emostatico
quando ancora più in basso volevi fuggire
per cercare il paradiso in questo inferno stanco
straziandoti il cuore con dolci aghi
adesso il vuoto dimora in te
e la fine stà per arrivare
prendimi per mano
lasciamo questo mondo di oscuri silenzi
vieni con me che nome non ho
lasciando tutto alle spalle
senza incertezze
senza rimpianti

dark0

domenica 18 ottobre 2009

Dove Vanno I Nostri Sogni?

I nostri sogni, zingare carovane che trasportano le nostre più preziose emozioni, sono forse il più grande capolavoro dell'essere umano. I sogni, li rincorriamo per tutta la vita, eppure sono li racchiusi nel cuore di ogni essere umano.
Questa poesia spiega cosa può succedere ai nostri sogni talvolta.

Che È Successo Al Mio Cuore?


Graphic by BlackScarletLove

cosa è diventato il mio cuore?
forse è diventato una farfalla che plana di fiore in fiore
o magari è un dolce uccellino che canta tutto il suo amore
cosa vuole il mio cuore?
forse vuole solo un sorriso e null'altro
o di gioia vuole esplodere in volo
cosa sente il mio cuore?
ascolta forse il silenzio del mondo
o ode l'antico respiro della terra
che è successo al mio cuore?

l'ho cagato via
un tonfo...
....due cerchi nell'acqua e giù con lo sciacquone.....

dark0

mercoledì 14 ottobre 2009

Libertà


Graphic by JasonEngle

In fin dei conti che cos'è il diavolo, se non un angelo che ha scelto di vivere la sua vita?

dark0

giovedì 8 ottobre 2009

Dolci Gabbie

Avete mai viaggiato? Intendo con la fantasia, lei è una dolce nave, ti fa sognare di dolci gabbie dove l'oggetto del vostro amore è prigioniero del vostro cuore. Molte volte la realtà non è come la si vorrebbe, ma nei sogni....

Desiderio

Photo by P0rg

Solo il tuo cuore ardente
e niente più.
Il mio paradiso un campo
senza usignolo né lire,
con un fiume discreto
e una fontanella.
Senza lo sprone del vento
sopra le fronde
né la stella che vuole
essere foglia.
Una grandissima luce
che fosse lucciola
di un'altra,
in un campo di
sguardi viziosi.
Un riposo chiaro
e lì i nostri baci,
nèi sonori dell'eco,
si aprirebbero molto lontano.
Il tuo cuore ardente,
niente più.

Garcia Lorca

domenica 4 ottobre 2009

Maturare

Questa domenica come ogni domenica è mia abitudine rimanere a casa, ne approfitto per fare un pò di di ordine fra le mie cose e per stare un in compagnia di persone care.
Frugando fra le polverose cartelle del mio PC ho trovato questa poesia, forse non è la più bella, ma la amo molto, parla di un amore, un amore ferito, disilluso, che fa maturare in maniera triste.
Leggetela se vi va.

Forse...


Graphic by saharaam

nel mio essere odo il cupo risuonare dell'anima che si spezza
quante volte ho aspettato un tuo sguardo...
forse il mio cuore era cieco alla tua indifferenza
quante volte mi ricordavo il sapore dei tuoi baci...
forse mi hai solo dimenticato
quante volte ti ho cercato...
o forse ero io ad non accorgermi della tua insofferenza
quante volte ti ho detto ti amo...
forse non t'importava perchè già in molti te l'avevan detto
adesso non riesci a trovarmi tra la folla...
forse, sono andato via

dark0