Graphic by Mauro Biani
"Non vogliamo vedere film dove gli omosessuali si slinguano tra di loro: la depravazione morale sta raggiungendo il suo limite estremo, arrivando a superare la cattiveria con la quale Hitler ha mandato sei milioni di ebrei a morire. Crepate, voi che ci date dei moralisti e dei bacchettoni, crepate assieme a Satana. Noi siamo sicuri di salvarci; voi crepate pure". Nella settimana della Memoria è con queste incredibili parole che Radio Padania torna sulla polemica sollevata nei giorni scorsi dall’onorevole Grimoldi, relativa alla lettura integrale del Diario di Anna Frank in una scuola elementare del monzese.
A parlare è il conduttore della rubrica "Cultura padana", Andrea Rognoni ("Sono figlio di un deportato in un campo di concentramento, quindi non possono esserci ombre sul mio amore per gli ebrei - per gli ebrei in quanto popolo, però, e non come lobby di potere diffusa nel mondo"). Destinatari dell’invettiva sono coloro che "hanno fatto di Anna Frank una santa, tanto da averle dedicato una giornata, il 27 gennaio" e che "ne difenderebbero il Diario anche se vi fossero colate quattro pagine di sterco".
Rognoni, che è anche direttore di Idee per l’Europa dei popoli, rivista fondata dall’europarlamentare Mario Borghezio, definisce comunque il Diario "un bellissimo libro, che occorre leggere", rivendicando però la contrarietà a che "i nostri bambini possano leggere pagine che parlano di clitoride, di vagina e di altre menate di questo genere".
Quel breve passaggio dell'edizione integrale del Diario è forse realmente poco adatto ad allievi di otto o nove anni. Tuttavia a Rognoni deve essere completamente sfuggito lo spirito generale di un libro che testimonia innanzitutto di quanto prezioso ed imprescindibile sia ogni singolo individuo. Omosessuali compresi.
Fonte: Daniele Sensi
Oddìo che tocca leggere... Svampito come sono questa faccenda m'era sfuggita. Grazie dark0 per averla segnalata - anche se in realtà avrei preferito che non ci dovesse essere l'occasione... La madre dei cretini figlia che è una meraviglia, a quanto pare...e dev'esserci un reparto d'ostetricia tutto per lei nella sede della Lega.
RispondiEliminaBravo dark0 per la segnalazione.
Mi ricollego a Lu dicendo che la madre dei cretini se la fa con quella degli ipocriti (e dei Padani).
RispondiEliminaBaci Dark0, e grazie per questo post.
avevo già letto questa storia in internet e ne rimasi sconcertata per come questi politici del caiser cercano di strumentalizzare il tutto senza che ci sia un reale motivo di sottofondo.
RispondiEliminaHo letto il libro quando facevo la 5 elementare,non ne sono rimasta affatto turbata per parole quali clitoride o vagina, ma solo per il modo in cui Anna raccontava la tragedia che passava sotto i suoi occhi.e direi che sono cresciuta bene senza alcun senso di perversione, semmai con uno schifoso senso di vergogna per quello che è stato capace di fare un uomo, un uomo appartenente al mio genere, ma per fortuna un uomo che è stato diverso da me e da molti.
il caro signor sopra citato dovrebbe solo vergognarsi per aver pensato e detto queste cose. e io a pensarci ho solo ribrezzo.