giovedì 29 aprile 2010

Istanti Passati

Oggi ho fatto il randagio nelle vie della mia città, la scusa ufficiale era che volevo scattare qualche foto, ma la verità, una delle tante, era che volevo stare lontano dal liquido amniotico che è la mia abitazione. E' stata una bella giornata, semplice  e ricca allo stesso tempo. Mi ha fatto pensare a cose che ho perduto e a cose che mi sono rimaste.
Qualcosa rimane, sempre

martedì 27 aprile 2010

Bellezza Del Mondo



vedo la bellezza nel mondo
è lì davanti a me
azzurra come il mare d'agosto
fresca come l'alba
lei mi accompagna
piccola, come ala di passero
ha la dolcezza del pane
e la distanza del cielo
è un piccolo gatto
assorto nel suo mondo
non si accorge di quanto mi dà
gioca con i suoi gomitoli
e piacevolmente mi arruffa la vita
stanca poi va a riposare
ed io aspetto
un altro giorno
per giocare felice
di nuovo con lei

dark0

La Musica Ci Circonda

Cosa mai faremmo se non ci fosse la musica? Lei ci dà conforto, riempe il vuoto del nostro cuore. Ci fa sognare se chiudiamo per un attimo gli occhi.
Ma attenti che quell'attimo sia quello giusto.

sabato 24 aprile 2010

Tutta Colpa Delle Donne

Quante poesie abbiamo scritto per loro? innumerevoli. Loro sono il miracolo, la carezza del cuore. Cosa saremmo noi maschietti senza di loro?
Più innocenti forse, ma anche i più infelici.
Rispettiamole, sempre.


Photo by Pelicanh

se io qualcosa
ho scritto
se qualcosa
ho detto
è colpa
degli occhi di cielo
degli occhi
della mia amata

Vladimir Vladimirovic Majakovskij

domenica 18 aprile 2010

Gatti Arruffati

Oggi nella mia stramba città piove, non che mi importi tanto alla fine, di domenica come mia abitudine rimango sempre a casa per poter guardare un film o leggere un libro.
La mia città è una strana donna, d'estate si riempe di luce e colore, oggi invece è grigia, arruffata come un gatto un pò seccato dalla situazione.
Annoiato da questo umido grigiore mi sono messo a scrivere per non arruffarmi anch'io.

Con Te Non Ci Sono Angoli Bui Nel Mondo

ti ho visto spiccare il volo questa sera piccolo gatto rosa
la magia che irradiavi era vicino alle stelle
ed eri li che giocavi col mio cuore con la delicatezza di sfinge
sei troppo bella da non tenerti che su un palmo di mano
e il mio cuore è stato maledetto dalla tua dolce figura
e li chiuso nella mia malinconia sono a guardarti felicemente infelice
di sapere
che con te non ci sono angoli bui nel mondo
ma solo tanto splendore e così poche certezze

dark0

sabato 17 aprile 2010

Spigoli Pericolosi

È mia abitudine in questo blog di parlare raramente della mia persona, una sorta di pudore che difficilmente chi mi conosce nella vita reale scorge in me, non sono mai stato un uomo facile.
Questa poesia narra di mie segrete speranze che non avranno mai esaudimento.
la realtà si sa, è un doloroso spigolo per le nostre morbide ambizioni.

Nulla Può


dammi la mano notte
ubriaca la mia mente in questo gerico di stelle
dona alla mia anima l'istinto del cuore
fammi credere che tutto abbia speranza
in un mondo dove tutto si è fermato ormai
io, credere voglio
nelle piccole ali che stanche si accarezzano
nel vento che ci sospinge ad amare
regalami sogni che non siano smarriti
questo foglio non deve restare del color del sale
ma deve macchiarsi di un ebano profondo
ebano che profumi di vita e di passione
dammi la mano notte
e con le nuvole infine fammi volare

dark0

giovedì 15 aprile 2010

La Rosa Dell'Oblio

Di ricordi si muore, ma in che modo? Ci sono cose che si vorrebbe dimenticare: Cattive frequentazioni, errori di gioventù parole che non si vorrebbe mai aver detto. Poi ci sono cose che non si possono dimenticare, un ricordo di un passato amore che lentamente ti taglia il cuore, fino a farlo nuovamente sanguinare.
Per queste cose non c'è tempo che tenga, sono lì con te.
Per sempre.

Ti Regalerò Una Rosa



Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel ’54 e vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant’anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un’emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare

Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perché ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura

Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio… misurate le distanze
E guardate tra me e voi… chi è più pericoloso?

Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora

Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita sono vent’anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un’emozione?
Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.

Simone Cristicchi

lunedì 12 aprile 2010

Vecchie TV

state attenti quando buttate via la TV che usavate per giocare col vostro amato commodore 64, possono succedere cose impensabili.

mercoledì 7 aprile 2010

Precipizi Gemelli

Gli occhi, schegge di sublime bellezza, riflesso del nostro amore, nel viso della persona da noi bramata.

La Curva Dei Tuoi Occhi


Photo by Dreus76

La curva dei tuoi occhi
fa il giro del mio cuore,
un giro di danza e di morbidezza,
Aureola del tempo, culla notturna e sicura,
e se non so più tutto ciò che ho vissuto
è che i tuoi occhi non mi hanno sempre visto.
Foglie di giorno e schiuma di rugiada,
canne al vento, sorrisi profumati,
ali coprenti il mondo di luce,
barche cariche di cielo e di mare,
cacciatori di rumori e fonti di colori,
profumi nati di una covata di albe
che giace sempre sulla paglia delle stelle,
Come il giorno dipende dall'innocenza
il mondo intero dipende da dai tuoi occhi puri
e tutto il mio sangue cola nei loro sguardi.

Paul Eluard