Girovagando nel regno dei cassetti dimenticati si fanno sempre strani incontri o scoperte. Nel mio caso ho trovato questa mia vecchia poesia, un pò scontrosa e abbacchiata.
Racconta di noia e di perdute speranze, ma ci sarà un lieto fine poi?
Silente Giornata
photo by Abanna
pomeriggio di estate
il corpo si logora
nel caldo putrescente
perso fra il nulla e l'addio
aspetto la sera
lei discreta nasconderà la mia coscienza
cani ebbri di prigionia
abbaiano stanchi
tutto in me si perde
cellula impazzita
ruota dentata
sdentata, arrugginita
aspetto che tutto finisca
nel riverbero del nulla
offeso dal mondo e da me stesso.
oggi fa così silenzio
che fa male all'anima
la mia vita non è cambiata
dark0
c'è quel senso di statico che danno le giornate estive solitarie
RispondiEliminache bella..!
RispondiEliminami piace molto..mi ricorda alcune mie giornate da adolescente..quel senso di "spreco di tempo",quella noia di arrivare a sera..che,una volta adulto,non puoi più permetterti.
un bacio,
buon we.
ciao
SdS
bravo bravo...
RispondiElimina'aspetto che tutto finisca
RispondiEliminanel riverbero del nulla
offeso dal mondo e da me stesso'
Possono essere le parole che noi indignados dobbiamo pronunciare nell'attesa cosciente di un'alba soleggiata!!
Ciaooooo
Che piacere rileggerti..è bellissima..
RispondiElimina@robydick & SquilibrioDeiSensi:
RispondiEliminaè esattamente come voi dite. :)
@intherainbow:
me lo auguro anche per me. :)
@-ELA- & Ernest
grazie carissimi :D
Bella questa poesia, trovare poesie passate è rincontrare sé stessi indipendentemente che si è cambiati oppure no.
RispondiEliminaDetto ciò bella questa poesia, in particolare l'ultima strofa che mi ha fatto pensare a quei silenzi assordanti che bucano l'anima e tolgono il fiato.
Buona settimana, un forte abbraccio, a presto
@Madame Bovary:
RispondiElimina:)