L’Associazione è aperta a chiunque ne condivida le finalità, ed i suoi scopi sono: tutelare il diritto individuale a una scelta libera e consapevole riguardo l’accettazione od il rifiuto dei trattamenti sanitari; garantire il rispetto della libertà e dignità personale, così come previsto dalla nostra Costituzione; educare ed informare sulle possibilità di cura offerte dalla medicina, ma anche sui suoi limiti; sostenere il riconoscimento e la validità delle dichiarazioni anticipate di trattamento; promuovere la conoscenza delle cure palliative e del loro ruolo nel migliorare la qualità di vita dei pazienti, favorendo in tal modo la concreta attuazione del principio di autodeterminazione.
Il sito ufficiale lo trovate qui: www.pereluana.it.
Lottiamo tutti quanti per rendere questo paese più civile.
ho scritto un racconto sulla questione eutanasia. passa dal mio blog a leggerlo, se ti va..
RispondiEliminaAnche se in realtà Eluana non è stata sottoposta all'eutanasia ....
RispondiEliminasono assolutamente d'accordo con il diritto alla vita così come quello di una morte dignitosa
Anch'io sono completamente d'accordo. Forse, ad un certo punto, la questione esula completamente dal credere o meno, dalla laicità del diritto (sacrosanta - scusate l'ossimoro!); ieri sentire quel boccalarga di B. dire quelle cazzate mi è sembrata una violenza inaudita. Ha risposto bene il padre di Eluana: http://www.milanoweb.com/ansa-milano/cronaca/4514_eluana-il-padre-replica-a-berlusconi
RispondiElimina(Tra l'altro, si veda il resoconto piuttosto - come dire? "di parte"? - dato dal tg5: http://www.youtube.com/watch?v=z0y1yzY4S8s
non deve sempre essere per forza una questione di politica... questa è una questione che non può essere vincoltata a Berlusconi tanto è vero che non ha potuto intervenire. Lo stesso papa si è schierato contro la scelta del padre di Eluana.
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