Io sono il singulto putrescente della ragione
il mio cammino si snoda in inferni a senso unico
ove tranquilla dorme la coscienza
qual'è il senso esistenziale del mio vagare?
forse lo sa solo il lacrimoso mare
io esisto per quel che vale
ma non sono che un sopravvissuto fra i viventi
un triste essere fra cadaveri deambulanti
a cosa mi è servito essere il ribelle?
ora lo so, e maledico il giorno quando presi coscienza di me stesso
perchè so adesso cos'è il reale e l'irreale
e le mie ali non son forti abbastanza per sopportarlo
condannato sono da me stesso ormai a vagare in cerca della mia arcadia
semmai la troverò
dark0
stavo leggendo questo:
RispondiElimina"è uno sfogo e passa, in parte è passato, ma le forze che lo provocano vibrano continuamente dentro di me, prima e dopo, anzi la mia vita, la mia esistenza consta di queste minacce sotterranee, se terminano, termino anch'io, è il mio modo di partecipare alla vita, se termina, rinuncio alla vita, cos'ì facilmente e naturalmente come si chiudono gli occhi" - Fraz Kafka -
ci si prova dark.
si prova ad essere quel che si è ed a cercare quel che forse non si troverà. ostinatamente. caparbiamente. nella differenza di sentire e nella consapevolezza.
condannati forse. ma esistiamo per quel che valiamo, scrivi ed è molto, moltissimo :-)
Le ali col tempo diventano sempre più forti
RispondiEliminal'importante è usarle
a non usarle diventano sempre meno presenti
sei hai preso coscienza di te stesso, e sei vivo, sei un sopravvissuto molto fortunato, NE SONO CERTA.
RispondiEliminala coscienza di sè è rara, e altrettanto stupefacente e pericolosa.
Ti abbraccio Dark!
Un creativo guardarsi dentro.....c'è vita ed introspezione....due elementi necessari per spiccare sempre il volo e andare sempre più in alto, dove c'è aria pura!!!
RispondiEliminaBuona settimana Dark0!
grazie a tutti per i vostri bellissimi e significativi commenti a cui purtroppo ho risposto in ritardo.
RispondiEliminaI giudizi e le condanne peggiori sono quelle che diamo a noi stessi.
RispondiEliminaBuona giornata
forse un significato vero e definitivo a quel vagare non lo si trova mai del tutto.ma chiederselo e compiere un cammino coscientemente é già abbastanza.
RispondiElimina