domenica 2 maggio 2010

Il Linguaggio del Corpo

Si lui, la nostra anima di carne, la nostra dolce zavorra, il molte volte inascoltato, il compagno più intimo dei nostri peccati più sublimi.
Seguiamolo, lui ci porterà in sentieri di smeraldo e sogni di seta.
Lui è il nostro complice più grande.

Look


dettagli del tuo sguardo, come un tocco,
mi uccidono come un proiettile, all'improvviso
lasciami guardare tutti i tuoi pianti
sin da quelli dei giorni della scuola, io e te
sei tu la mia strada
hai lanciato l'amo, hai fatto bene
splendente come un gioiello, con la tua stretta
oh guarda, guarda verso la vetta
vedi, tesoro, la luna sulla sabbia
lascia che io suoni
lascia che io suoni...

Sébastien Tellier

8 commenti:

  1. bella la poesia, il video è originalissimo!
    ecco, sai che sono il tuo revisore... con "splendende" denunci appieno le tue origini sudiste, ahah!
    ciao

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  2. See seee Linguaggio del corpo...
    See seee Look..
    A me sembra di sentire il Linguaggio del Kool: proooooottt! ;-)

    Notte dalla zia_Grace

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  3. Oddio il testo e il video sono lontani anni luce...

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  4. Grace (ma nana)
    si zietta, ma profuma di diamanti. XD

    @Arlene Machiavelli:
    lo so arley, ma per completezza volevo mettere il testo della canzone. :)

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  5. Lascia che io suoni...
    lascia che io TI suoni...se mi chiami un'altra volta ZIA/ZIETTA

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  6. E' vero che il corpo è la nostra anima di carne, tutti ad osannare sempre e solo l'anima intesa nella sua spiritualità, ma io sono tra quelli che pensano che anche il corpo è un tempio sacro! E che peccare non è un peccato!
    Baciotti
    Sabrina

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