Sesso Violento ( ma GLAMOUR) nella Val Gina

 Dal blog Val Ginese dei miei Amici Grace & Will

Il sentimento e l'azione....
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Bene, visto che un affezionato lettore di questo BLOG, ha lamentato, recentemente, una carenza di sesso in Val Gina, ho deciso, arbitrariamente, senza neanche consultare Will, di fare ESSBINGhESSBANGhEPPIMMePPUMMePPAMM con LUI!
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Entrate con noi nell’EROSFERA, universo dell’amore sommo, del massimo godimento fisico. L’amore sta per diventare liquido agglomerato privo di freni inibitori e si riconoscerà in simboli, fogne, miracoli e odori. Mmmhh…
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Dark0, dimostri subito un innato talento in tutto quello che riguarda l’ars amatoria. (Scusate.. scribacchio e rido… non per l’ultima affermazione, ma per tutto quello che ho già scritto e per ciò che seguirà!)
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( Io e lui non ci conosciamo, quindi stiamo per far sesso per piacere personale ed anche e soprattutto per socializzare.
[Mi sento male davvero..non so se riuscirò a continuare ..] )

Siamo stesi tutti ignudi su un’amaca, come ballerini sospesi su un filo acrobatico.

Il mio cuore è il tuo battito, puffetto . E’ frenetico e convulso.
Sento il collo tendersi sotto le tue mani (colpo di frusta, dovuto, sicuramente, alla violenza dell’impatto con gli organi prensili di Dark0) e la pelle accapponarsi (forse uno shock anafilattico causato dal’inalazione del profumo al sandalo del mio focoso amante).
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Sento il mio aborto di seno rotondo e caldo ed irrigidirsi i capezzoli dalla coroncina pelosa.
Ansimo (asma allergico stagionale), gemo, sudo (riesco a pezzarmi anche da nuda), stringo e rilasso, contraggo e urlo e piango e ti amo.
Anche tu grondi umori e sudore ( due schifosi ).
La tua pelle è umida, si incolla, si fa divorare e divora.
I miei capelli sono legati. Ma, dopo vari ruzzoloni dall’amaca
(li morte'), una ciocca ribelle si è liberata dall’elastico e viaggia su orizzonti paralleli che cercano solo l’incontro con le tue dita..
Nella tua testa un’idea: io sola abito le stanze del desiderio.
Sono una nuova malattia. Ancora sconosciuta. Da analizzare. Un agente infettivo. Un parassita intra cellulare..(Presto, cazzo..trovate un vaccino!)
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Raggiungiamo l’estasi, siamo trasportati in una dimensione di realtà più elevata, più luminosa, più dolce.
Avvolti in un vellutato delirio.
Carne che si intreccia, che si afferra.
Passione assoluta .
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Nell’alzarti ti scappa una scoreggia silenziosa. Cerchi di orientare un po’ il culo nella mia direzione in modo da potermi incolpare (stronzo !)
Vorrei tanto sapere perché sono ancora qua a raggomitolarmi stretta stretta e a cercare, in questa amaca, una traccia maleodorante della tua presenza.
Tu ti giri fino a starmi addosso e ti lagni, perché finalmente decido di allontanarmi e cercare un po’ di ossigeno lontano dal tuo fondoschiena e fuori dal caldo della tela appesa a un filo.
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Allungo le gambe, stendo le braccia e respiro profondamente.
Sono di nuovo in piedi, intera, sopravvissuta me stessa.
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Entro in casa, mi rivesto, porto addosso la scia del mio piacere.
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Fuori ha iniziato a piovere.
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Afferro il telefonino che occhieggia fra le lenzuola del mio letto con la sua lampeggiante luce blu.
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Forse sei ancora tu, Dark0. O forse, no!
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Ora, scusate..vado a fare la doccia!

Abbiate pietà di me, vi prego. XD