giovedì 23 luglio 2009

Aiutiamo I Nostri Amici Animali


in collaborazione con
Associazione Culturale “Gente di Cartoonia”

e SCUOLA ROMANA DEI FUMETTI
presentano:

CARTONI ANIMALI
(il mondo dei cartoons in favore degli animali)

ROMA – GIARDINI DI CASTEL SANT’ANGELO
1 Agosto 2009, ore 22.00

Sabato 1 Agosto alle ore 22.00 nell’ambito di “Letture d'estate lungo il fiume e fra gli alberi”, uno degli appuntamenti estivi più amati della capitale, avrà luogo l’insolito show “CARTONI ANIMALI”.

Il mondo dei cartoni ha un debito culturale storico con gli animali: da Topolino fino a Paperino, passando attraverso Hello Kitty, Tom & Jerry e Scooby Doo, che fin da bambini ci hanno divertito e fatto sognare con le loro avventure.

Il mondo dell’animazione sceglie allora di dare voce a chi voce non ha ed in questo periodo dell’anno rischia per altro di essere abbandonato. E’ proprio per sensibilizzare contro l’abbandono ed il maltrattamento degli animali che doppiatori, disegnatori e musicisti (le professionalità che danno materialmente vita ai cartoni animati) realizzeranno una performance divertentissima e unica.
I Raggi Fotonici (autori ed interpreti originali di sigle per RAI, Sky, Dynit, Eagle Pictures) intoneranno le più belle sigle tv che hanno come protagonisti gli animali, contemporaneamente alcuni tra i più apprezzati fumettisti italiani disegneranno dal vivo i loro famosissimi personaggi e per concludere, questi disegni esclusivi verranno venduti in un’originalissima asta, battuta dalle voci di Bugs Bunny, Gatto Silvestro e tanti altri animali del mondo dei cartoons, grazie alle voci dei loro doppiatori originali.

Durante la serata sarà inoltre proiettato il videoclip “Vivo in una gabbia”, canzone dei Raggi Fotonici il cui ritornello negli anni scorsi è stato colonna sonora degli spot di “comunicazione sociale” Rai e Mediaset contro l’abbandono degli animali.

L’intero ricavato della serata verrà devoluto all’Associazione Volontari Canile di Porta Portese. Speriamo in tal modo di offrire un piccolo contributo economico a chi da anni si occupa di assistere i randagi e di sensibilizzare il pubblico contro l’indecente fenomeno dell’abbandono degli animali che coinvolge ogni anno in Italia circa 350.000 animali, provocando non meno di 4000 incidenti stradali mortali e oltre 2 milioni di cani e gatti randagi.



Ufficio Stampa e Comunicazione: Cristina Colaninno
raggifotonici@gmail.com

www.invitoallalettura.org

www.gented0cartoonia.it

www.raggifotonici.it

7 commenti:

  1. Peccato che sia qui in Sardegna e non possa esserci, è una cosa molto bella questa =) poi se ci sono di mezzo disegni o comunque arte ancora meglio!!Ciao!!

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  2. Darko...ma mi sorprendi sempre!!bravissimo!!ottima inniziativa amico mio...bravissimo!bisogna fare qualcosa,è questa è la più giusta.Sei un tesoro!un bacione.

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  3. Che bella iniziativa! Grazie per la dritta. Farò di tutto per esserci :)

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  4. ringrazio voi, che vi interessate a quelle povere bestiole. io ancora soffro molta per la perdita della mia cara neronda, :-( quindi quando posso cerco di sensibilizare chi posso

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  5. Darko...oddio mi spiace tanto!porca miseria mi sento un pò in colpa...ho fatto un post per questi cuccioli perchè adoro gi animali...ma ho ferito la sensibilità di una persona che ha perso il suo cane...scusami davvero.Un bacione.

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  6. ma de che? tranquilla, non ha ferito nessuna sensibilità, poi neronda era un gatto.
    ciao bellissima

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  7. Mi sono sempre chiesto come mai ci fosse bisogno di fare spot e pubblicità per impedire l'abbandono degli animali durante il periodo estivo.
    La risposta è semplice: in Italia le leggi non vengono applicate.

    Mi spiego meglio.
    Se ci fosse la certezza che se abbandono un animale la paghi carissima non ci sarebbe bisogno di tanta pubblicità perchè la persona avrebbe l'assoluta consapevolezza di essere punita in modo esemplare.
    Invece non va così.
    Il rischio di essere "beccati" è così blando che in effetti è quasi nullo.
    Ed anche se si viene scoperti la probabilità di pagare più di una modesta multa è infinitesimale.

    Quindi... lo stato fa pubblicità facendo pressione sul senso civico degli Italiani che, ahimè, non esite.

    Ma la colpa è sua che non fa rispettare le leggi.

    E' un po' come se io donassi a dei bimbi bisognosi delle caramelle e poi dicessi loro che se le mangiano verranno puniti.
    Quando i bimbi si accorgono che anche se le mangiano le punizioni sono ridicole (quando ci sono) l'unico modo per convincerli a non mangiarle sarà fare appello alla loro coscienza dicendogli che se le mangiano gli si carieranno i denti.

    In ultima analisi, quindi, è vero che la colpa dell'abbandono di un animale è del suo padrone, ma è anche vero che se lo stato facesse rispettare leggi che già ci sono non avrebbe bisogno di fare spot per convincere le persone a comportarsi civilmente.

    Io la vedo così.

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