martedì 5 ottobre 2010

Ascoltami

Ascolta se ci sei, ascoltami non far finta di essere un illusione, ascoltami, ascoltaci ovunque noi siamo, ovunque tu sia, ascoltaci.

Padre Della Notte


Padre della notte
che voli insieme al vento
togli dal mio cuore
la rabbia ed il tormento
e fammi ritornare
agli occhi di chi ho amato
quando è poca la speranza
che resta nel mio cuore
Padre della notte
che le stelle fai brillare
tu che porti vento e sabbia
dalle onde del mare
Tu che accendi i nostri sogni
e li mandi più lontano
come barche nella notte
che da terra salutiamo

e fammi ritornare
tra le braccia di chi ho amato
quando è vana la speranza
che resta nel mio cuore
quando è poca la speranza
che resta nel mio cuore
dammi una pace limpida
come un limpido amore

Padre della notte
ovunque è il Tuo mistero
dentro ogni secondo
come in ogni giorno intero
Tu che hai dato a noi la fede
come agli uccellini il volo
Padre della terra
Padre di ogni uomo
Padre della notte
della musica e dei fiori
Padre dell’arcobaleno
dei fulmini e dei tuoni
Tu che ascolti i nostri cuori
quando soli poi restiamo
nel silenzio della notte
solo in Te noi confidiamo
e fammi ritornare
tra le braccia di chi ho amato
Fammi ritrovare un giorno
l’amore che ho aspettato
quando è poca la speranza
che resta nel mio cuore
Dammi una pace limpida
come un limpido amore

Padre della notte
che voli insieme al vento
togli dal mio cuore
la rabbia ed il tormento
e quando un giorno sta finendo
quando scende giù la sera
Fa’ che questa mia canzone
diventi una preghiera.

Sergio Cammariere, parole di Roberto Kunstler

3 commenti:

  1. Ho smesso di crederci ormai, da troppo tempo. Posso però farti i complimenti per la canzone scelta, molto bella.
    Buona notte, a presto

    RispondiElimina
  2. @Madame Bovary:
    non è che ci creda tanto anche io, ma provare non costa nulla.

    RispondiElimina
  3. Io anche non credo più... ma le parole che hai scelto sono comunque piene di significati che fanno riflettere...
    Buona giornata.

    RispondiElimina