Il mio blog è uno strano animale, contrariamente agli altri lui va in letargo ad agosto. Lui è nato nel freddo della notte e con la benedizione della luna, di solare non ha nulla se non chi, anima gentile viene a fargli visita. Grazie e buona estate.
Nelle azzurre sere d'estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l'erba tenera: trasognato sentirò la frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.
Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l'amore infinito mi salirà nell'anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, lieto come con una donna.
Un pomeriggio d'agosto di qualche anno fa, fuggì via di casa, dovevo sfogarmi e mi misi a correre, il dolore che quella storia d'amore che ormai faceva acqua da tutte le parti, mi stava provocando era insopportabile. Chi passava in auto tornando dal mare, con quel caldo infernale pensava sicuramente che fossi impazzito. Dopo quella folle corsa distruttiva scrissi questa poesia:
L'Ombra Del Diavolo
tenebra li mi confondo e sto bene lontano dal mondo lontano dall'eterna staticità la radio vomita musica predigerita ed il caldo scioglie anche il desiderio, ma non importa lei è accanto a me sinuosa, quasi delicata nella penombra profuma di olio ed è carica di promesse con le dita l'accarezzo la stringo poi felice ascolto il sussurro della pallottola
in collaborazione con Associazione Culturale “Gente di Cartoonia”
e SCUOLA ROMANA DEI FUMETTI presentano: CARTONI ANIMALI (il mondo dei cartoons in favore degli animali) ROMA – GIARDINI DI CASTEL SANT’ANGELO 1 Agosto 2009, ore 22.00
Sabato 1 Agosto alle ore 22.00 nell’ambito di “Letture d'estate lungo il fiume e fra gli alberi”, uno degli appuntamenti estivi più amati della capitale, avrà luogo l’insolito show “CARTONI ANIMALI”.
Il mondo dei cartoni ha un debito culturale storico con gli animali: da Topolino fino a Paperino, passando attraverso Hello Kitty, Tom & Jerry e Scooby Doo, che fin da bambini ci hanno divertito e fatto sognare con le loro avventure.
Il mondo dell’animazione sceglie allora di dare voce a chi voce non ha ed in questo periodo dell’anno rischia per altro di essere abbandonato. E’ proprio per sensibilizzare contro l’abbandono ed il maltrattamento degli animali che doppiatori, disegnatori e musicisti (le professionalità che danno materialmente vita ai cartoni animati) realizzeranno una performance divertentissima e unica. I Raggi Fotonici (autori ed interpreti originali di sigle per RAI, Sky, Dynit, Eagle Pictures) intoneranno le più belle sigle tv che hanno come protagonisti gli animali, contemporaneamente alcuni tra i più apprezzati fumettisti italiani disegneranno dal vivo i loro famosissimi personaggi e per concludere, questi disegni esclusivi verranno venduti in un’originalissima asta, battuta dalle voci di Bugs Bunny, Gatto Silvestro e tanti altri animali del mondo dei cartoons, grazie alle voci dei loro doppiatori originali.
Durante la serata sarà inoltre proiettato il videoclip “Vivo in una gabbia”, canzone dei Raggi Fotonici il cui ritornello negli anni scorsi è stato colonna sonora degli spot di “comunicazione sociale” Rai e Mediaset contro l’abbandono degli animali.
L’intero ricavato della serata verrà devoluto all’Associazione Volontari Canile di Porta Portese. Speriamo in tal modo di offrire un piccolo contributo economico a chi da anni si occupa di assistere i randagi e di sensibilizzare il pubblico contro l’indecente fenomeno dell’abbandono degli animali che coinvolge ogni anno in Italia circa 350.000 animali, provocando non meno di 4000 incidenti stradali mortali e oltre 2 milioni di cani e gatti randagi.
Dedicato a tutte le mie amiche donne, che con la loro dolcezza e tenacia rendono il mondo un posto migliore in cui vivere. grazie dolcissime e bellissime creature.
Il sole è tramontato per giorni un bel fiore in un vaso una pantofola vicino al caminetto un violoncello nella sua custodia
è molto presto e lei scende le scale indossa la sua eleganza del mattino il suono dell'acqua la fa sognare svegliata da una nube di vapore, versa le sue fantasticherie in una tazza un cucchiaio di zucchero la tiene buona
e lei lotta per la sua vita e indossa il suo cappotto e lotta per la sua vita sul treno guarda la pioggia che cade e lotta per la sua vita e va in un grande magazzino con il pensiero che ha capito la situazione paga il pane e se ne va nessuno lo sa
il sole è tramontato per giorni lei suona una melodia invernale il tuono la fa riflettere ascolta un rumore che viene da dietro al cancello forse è una colomba che porta una lettera forse è uno sconosciuto che lei potrebbe amare
e lei lotta per la sua vita e indossa il suo cappotto e lotta per la sua vita sul treno guarda la pioggia che cade e lotta per la sua vita e va in un grande magazzino con il pensiero che ha capito la situazione paga il pane e se ne va nessuno lo sa
e lei lotta per la sua vita e indossa il suo cappotto e lotta per la sua vita sul treno guarda la pioggia che cade e lotta per la sua vita e va in un grande magazzino dove le persone sono piacevolmente strane e contano il resto mentre lei se ne va nessuno lo sa
Questo è un post di servizio: Cause ignote si sono resettati i widget sui blog amici e blog consigliati. Ho cercato di recuperare i link che riuscivo a ricordare, se ne manca qualcuno segnalatemelo ed io lo rimetterò al suo posto. grazie
Non lasciarmi, non andartene, perchè scende la notte. La strada è deserta e buia, si perde tortuosa. La terra stanca è tranquilla, come un cieco senza bastone. Sembra che io abbia aspettato nel tempo questo momento con te così accendo la lampada dopo averti donato fiori. Con il mio amore ho raggiunto stasera il limite del mare senza spiagge, per nuotarci dentro e perdermi in eterno..
mi rivolgo a te, che notoriamente non disdegni gli incontri conviviali, per sollecitarti un intervento a favore della categoria che mi onoro di rappresentare e che ti è amica, quella dei ristoratori. Ingiusti veleni si stanno spargendo contro di noi. E’ di oggi la notizia che due turisti giapponesi, a Roma, si sono visti presentare un conto di 600 euro dopo aver pranzato in un locale dalle parti di Piazza Navona. E si grida allo scandalo, quando invece tutti sappiamo quanto costa la roba al mercato. E’ vero che nel conto c’erano anche cento euro aggiunti a titolo di mancia per autonoma iniziativa del titolare, ma si tratta di un rimborso spese preventivo, per il balzello sul permesso di soggiorno da te giustamente previsto nel decreto sulla sicurezza: le nostre cucine sono piene di inservienti e sciacquapiatti di origine extracomunitaria e se il permesso non lo paghiamo noi, a loro chi glielo paga?
Caro Presidente,
ti chiedo un gesto simbolico. La prossima cena, in cui discuterai con i tuoi filibustieri di altre questioni delicate, come la tassa sulla povertà, l’evirazione vocale dei tuoi calunniatori e il lodo Santanchè, ossia la liceità di concubinaggio per le Alte Cariche dello Stato, vieni da noi, in uno dei nostri locali. Un angolo appartato e confortevole per te c’è sempre. Con reciproco vantaggio: la nostra categoria si riabiliterà per tanto lustro e i tuoi manigoldi resteranno puliti. Come le loro domestiche, che così sgravate da impegni culinari potranno dedicarsi ad altre più piacevoli incombenze di cui tu, Presidente, sai essere generoso anfitrione.
Dedicato a chi cerca una speranza e poi sbatte la faccia contro una porta chiusa. Grazie silvio, la vergogna che provo per essere rappresentato da te nel mondo ormai va oltre le possibilità umane.
Solo vado con la mia pena Sola va la mia condanna Il mio destino è correre per burlarmi della legge Perso nel cuore Della grande Babilonia Mi chiamano clandestino Per non avere documenti
In una città del nord andai a lavorare La mia vita la lasciai Tra Ceuta e Gibilterra Sono un confine nel mare Un Fantasma nella città La mia vita va proibita Dice l’ autorità
Solo vado con la mia pena Sola va la mia condanna Il mio destino è correre per burlarmi della legge Perso nel cuore Della grande Babilonia Mi chiamano clandestino Sono colui che infrange la legge
Mano Negra clandestina Peruviano clandestino Africano clandestino Marijuana illegale
Solo vado con la mia pena Sola va la mia condanna Il mio destino è correre per burlarmi della legge Perso nel cuore Della grande Babilonia Mi chiamano clandestino Per non avere documenti