giovedì 30 dicembre 2010

lunedì 27 dicembre 2010

Ad Ilaria, Il Mio Arcobaleno

Perchè dopo la pioggia più salata appari tu a donarmi conforto e tranquillità amica cara.
Somewhere Over The Rainbow



Da qualche parte sopra l'arcobaleno
proprio lassù, ci sono i sogni che hai fatto
una volta durante la ninna nanna
da qualche parte sopra l'arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai fatto,
i sogni diventano davvero realtà

un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l'arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai osato fare,
oh perchè, perchè non posso io?

Beh vedo gli alberi del prato e
anche le rose rosse
le guarderò mentre fioriscono
per me e per te
e penso tra me e me
"che mondo meraviglioso!"

Beh vedo cieli blu e nuvole bianche
e la luminosità del giorno
mi piace il buio e penso tra me e me
"che mondo meraviglioso!"

I colori dell'arcobaleno così belli nel cielo
sono anche sui visi delle persone che passano
vedo degli amici che salutano
dicono "come stai?"
in realtà stanno dicendo "ti voglio bene"
ascolto i pianti dei bambini
e li vedo crescere
impareranno molto di più
di quello che sapremo
e penso tra me e me
"che mondo meraviglioso!"

un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l'arcobaleno
ci sono i sogni che hai osato fare,
oh perchè, perchè non posso io?

Israel "IZ" Kamakawiwo'ole

mercoledì 22 dicembre 2010

E Poi Bussò Il Natale

Natale, festa che poche volte sento mia.
Non sono mai stato un fervido credente, eppure cerco sempre di seguirne lo spirito.
amate chi vi sta accanto, ma anche chi non pensiate che lo meriti.
Non è facile ma è possibile.
Buon Natale.

Natale Non È Per Tutti

graphic by thehiddensapphire

Conosco questo Natale
questa neve che sa di antico
che scende lenta a parlarci
con il suo tempo che è tempo di sempre.
Non il nostro tempo
ma quello della volpe
che ora mi attraversa la strada
con il suo passo di paura.
Forse, anche per lei sarà Natale
non vi sono orme d'uomo nella neve.
Come è distratto mio figlio
per la testa ha regali da scartare
e si è lasciato sfuggire la madre
che torna alla tana.
Conosco l'assenza rigata di pianto.
So che il Natale non è per tutti.
Lontano è il tempo quando bambino
pensavo il Natale nel cuore di ognuno.
Conosco questa strada e questo bosco
che sa di casa mia e il fuoco caldo di sempre.

Luciano D’Agostino

venerdì 10 dicembre 2010

Dona A Me Riposo

Che il mio vagare non sia insensato e che alla fine io mi possa fermare.
Serenamente.


Fratello Mio

















photo by pat1926

ho fatto un viaggio
nelle profondità del mio cuore
la strada era lunga e tortuosa

tutto era buio fratello mio
ed il freddo mi ghiacciava le ossa
ma dovevo andare avanti

pian piano arrivai al centro del mio animo
falsamente sopito
nascosto lì fra la rabbia e la disperazione

travolto dall'emozioni piansi
perchè avevo scordato il cielo dentro di me
lo avevo scordato fratello mio

adesso ancora non so dove la vita mi porterà
ma più freddo non ho nel mio cuore fratello mio
il destino mi è ancora beffardo

ma più non ho paura

dark0

martedì 7 dicembre 2010

Carico di Malinconia

Nelle strade la mia ombra silenziosa mi accompagnava, il profumo del mare mi accarezzava il naso con il suo fare ruvido ed il sole non aveva voglia di scaldare.
Damien Rice malinconico, dalle mie cuffie mi raccontava una sua storia.

9 Crimes


Lasciami fuori con la spazzatura
Non è quello che faccio
E'il posto sbagliato
per pensare a te
E' il momento sbagliato
per qualcuno nuovo
E' un piccolo crimine
e non ho scuse

Va bene?
Getta via la mia pistola quando è carica
va bene?
Se non spari perchè dovrei tenerla?
va bene?
Getta via la mia pistola quando è carica
va bene
per te?

Lasciami fuori con la spazzatura
Non è quello che faccio
E'il posto sbagliato
Per imbrogliarti
E' il momento sbagliato
Lei mi sta aiutando a rialzarmi
E' un piccolo crimine
e non ho scuse

va bene?
Getto via la mia pistola quando è carica
va bene?
Se non spari, perchè dovrei tenerla
va bene?
Getto via la mia pistola quando è carica
va bene
per te va bene?

va bene?
getto via la mia pistola quando è carica
va bene?
Se non spari, perchè dovrei tenerla
va bene?
Se getto via la mia pistola quando è carica
va bene
per te va bene?

va bene?
va bene?
per te va bene?
va bene?
va bene?
per te va bene?

No...

Damien Rice

martedì 30 novembre 2010

Cose Preziose

Là negli angoli della mia ventosa città scruto, scruto tutto quello che mi riempe gli occhi di bellezza; Un gatto che dorme tranquillamente o un gabbiano che mi saluta mentre esco un pò infreddolito di casa.
nei miei occhi tutto prende un significato, anche se forse di significati non ne ha.

Il Poeta Raccoglie

























Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia.

Alda Merini

domenica 14 novembre 2010

Essi Ci Osservano

Essi ci osservano, chissà se ci giudicano? Hanno un cuore innocente creato solo per amare.
Ne siamo noi all'altezza?

Il Bambino Adorno
























Photo by  Olegito

Il bambino adorno di vesti principesche,
con al collo monili ingemmati,
perde ogni piacere nel gioco,
la sua veste lo impaccia a ogni passo.
Per paura che si possa stracciare
o che s'imbratti di polvere
si tiene appartato dal mondo
e ha timore persino di muoversi.
Madre, a che vale tutta questa eleganza
Se ci tiene lontani dalla salutare
Polvere di questa terra,
se ci priva del diritto d'entrare
nella grande festa del mondo?

Rabindranath Tagore

venerdì 5 novembre 2010

L'oltre

che cosa ci aspetta, quando il fiore della nostra vita appassirà?
Regni su nuvole o 60 Huri vergini che ci delizieranno?
Forse non ci sarà assolutamente nulla.
Ma almeno ci toglieremo una curiosità.
Vi sembra poco?

Memento





















Photo by LukeMajewski


Quando moriremo
ci porteremo via
una serie di immagini del cielo.

Cieli d'alba e cieli notturni.

Anche se m'hanno detto
che da morti
non si ha
altro ricordo
che quello di un cielo d'estate
un cielo nero
battuto dal vento.

Garcia Lorca

lunedì 1 novembre 2010

Adottiamo Una Stella

Quante volte capita che la fretta ci impedisce di darci uno sguardo intorno?
Ci sono essere pronti a donarci amore e in cambio chiedono, chiedono veramente poco, una ciotola con un pò di cibo e una coperta su cui dormire.
Noi uomini siamo così superbi da dimenticare sempre chi è il più debole fra gli esserei viventi, eppure non dovremmo essere noi i custodi delle creature che Dio ci ha affidato?
questa è la storia una di queste creaturina che cercano un pò d'affetto e una persona che voglia prendersi cura di lei.
Aiutatela.



La bellissima cucciolona delle foto si chiama Stella, ha circa 8 mesi ed è di taglia medio grande...
Ho conosciuto la sua storia nel mese di giugno: aveva circa 4 mesi, era molto impaurita, ed era stata investita in una strada di campagna, di notte. Apparentemente Stella non dimostrava di aver fratture ma solo una brutta contusione alla zampa anteriore destra...
Dopo 2 settimane ero riuscita anche a farla adottare. Purtroppo la zampa non guariva e continuava a non appoggiare l'arto, anzi tendeva a trascinarlo procurandosi delle vistose piaghe sul dorso...
La diagnosi del dottore parlava chiaro: c'era stato un danneggiamento del nervo radiale che poteva essere temporaneo, dovuto al trauma, oppure permamente. In quest'ultimo caso, non avendo avuto più sensibilità nella zampa, il dott avrebbe dovuto procedere all'amputazione di tutto l'arto! Al sentir queste parole, dopo circa un mese di adozione, il sig si è tirato indietro dicendo che lui non se la sentiva di curare il cane e che se avrebbero dovuto tagliare la zampa lui non la voleva più perchè non voleva che i bambini vedessero un cane "menomato"!! (?!).

Dopo circa un mese e mezzo di lunghe cure e pazienti medicazioni, Stella ha finalmente iniziato piano piano a riacquistare sensibilità nella zampa tant'è che il 3 settembre gli è stato applicato un tutore esterno che l'aiutasse e raddrizzare la zampa, storta dall'errata postura tenuta in tutto quel tempo... A causa della sua vivacità, è stato molto difficile farle tenere il tutore... tant'è che il 7 di ottobre se l'è tolto da sola, smontandolo pezzo pezzo. L'appoggio della zampa è buono, anche se sarebbe stato migliore se avesse tenuto il tutore ancora un pò, ma le è rimasta un pò di zoppia.
Venerdì 15 ottobre è stata sterilizzata ed è stata anche vaccinata e sverminata.
Stella, per la natura vivace, giocherellona ed esuberante del suo carattere, e anche per la sua mole ed età, ha bisogno di ampi spazi per poter sfogare la sua vivacità, per questo mal si adatta a vivere chiusa in un piccola box di una pensione dove attualmente è stata ricoverata... Ovviamente per strada non possiamo più rimetterla, finirebbe subito sotto un'altra auto... Stella è una cucciolotta vivace, giocherellona, indipendente, molto intelligente e determinata. Speriamo solo di riuscire ad aiutarla.
Adottabile in tutta Italia previ controlli pre e post affido e microchippatura. Grazie per quello che potrete fare per lei...
Mariarosaria

contatta ADEV casarano

DOVE: Puoi incontrarci di persona a Casarano, provincia di Lecce, quasi tutti i sabato pomeriggio dalle 17.30 alle 20 presso il centro commerciale IPERMAC.
I volontari di ADEV sono di Casarano, Ruffano, Taviano e Ugento.


Associazione A.D.E.V.

(Associazione Diritti degli Esseri Viventi)
73056 TAURISANO (LECCE)
C.F. 03347890752

telefono +39 3281391809

venerdì 29 ottobre 2010

Esperienze Molto Personali

Molti anni fa ebbi modo di ascoltare questo favoloso monologo del signor G.
Gaber facendoci ridere ci svela una sua visione de il sesso con la "persona che ci conosce di più".
Ascoltatelo ne vale la pena.


giovedì 28 ottobre 2010

Agghiacciante! In provincia di Pavia un largo dedicato a Hitler




Agghiacciante. Un largo dedicato a Adolf Hitler, a Dorno, in provincia di Pavia. Lo ha scoperto Bruna Durante, una cittadina del luogo, e ve lo segnaliamo. Dopo aver più volte invitato il comune a provvedere, Bruna ha segnalato il caso su Facebook. Aiutateci a renderlo pubblico e inviate la richiesta al sindaco, Secondina Passerini, di rimuovere immediatamente quella targa e di sostituirla con un’altra che ricordi le vittime dell’olocausto.
La mail del Comune di Dorno: info@comune.dorno.pv.it

ULTIMORA ORE 11.10: Paolo Papillo ha telefonato al Comune di Dorno, il sindaco ha dichiarato che la targa è stata rimossa

Fonte: Il Post Viola

lunedì 25 ottobre 2010

Sogni Mai Sopiti

Sparire, nascondersi, lontano dove tutto il dolore del mondo non ti può toccare.
Non esser più soli, ma stringere una mano che ti è amica.
Col cuore libero, infine volare.


Licantropia

























Photo by lwc71

In qualche luogo i sogni diventeranno realtà.
C'è un lago solitario
illuminato dalla luna per me e per te
come nessuno per noi soli.

Lì la scura bianca vela spiegata
in un vago vento non sentito
guiderà la nostra vita-sonno
laddove le acque si fondono

in un lido di neri alberi,
dove i boschi sconosciuti vanno incontro
al desiderio del lago di essere di più
e rendono il sogno completo.

Là ci nasconderemo e svaniremo,
tutti vanamente al confine della luna,
sentendo che ciò di cui siamo fatti
è stato qualche volta musicale.

Fernando Pessoa

mercoledì 20 ottobre 2010

La Sento Un Pò Mia

Il Suonatore Jones



In un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità,
a me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa.

Sentivo la mia terra
vibrare di suoni, era il mio cuore
e allora perché coltivarla ancora,
come pensarla migliore.

Libertà l'ho vista dormire
nei campi coltivati
a cielo e denaro,
a cielo ed amore,
protetta da un filo spinato.

Libertà l'ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze
a un ballo,
per un compagno ubriaco.

E poi se la gente sa,
e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca
per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare.

Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.

Fabrizio De Andrè

lunedì 18 ottobre 2010

Annozero Deve Continuare, L'appello Di Michele Santoro

Cari amici, vi ringrazio per le adesioni al mio appello che sono già migliaia, ma dobbiamo ottenere il massimo del risultato. Quindi vi chiedo di raccogliere anche le firme di chi non usa internet inviandole contemporaneamente a questi indirizzi:

annozerodevecontinuare@yahoo.it
segreteriapresidenza@rai.it

Il primo indirizzo è molto importante per avere il quadro completo delle adesioni raccolte. Potete utilizzare la formula seguente o un'altra con le stesse caratteristiche:

"Gentile presidente Paolo Garimberti, i sottoscritti abbonati Rai chiedono di non essere puniti al posto di Santoro e che Annozero continui ad andare in onda regolarmente."

Vi prego di seguire queste semplici raccomandazioni e di far girare la nostra sottoscrizione usando la rete perché è l'unica opportunità che possiamo gestire con le nostre forze.

Un abbraccio

Michele Santoro

domenica 17 ottobre 2010

Tutto

Nel tramonto tutto sembra fermarsi.
La luce smette di ferirti gli occhi.
Tutto prende un altro ritmo, tutto si trasforma.

È L'Ora

















È l'ora in cui s'ode tra i rami
La nota acuta dell'usignolo;
È l'ora in cui i voti degli amanti
Sembrano dolci in ogni parola sussurrata
E i venti miti e le acque vicine
Sono musica all'orecchio solitario.
Lieve rugiada ha bagnato ogni fiore
E in cielo sono spuntate le stelle
E c'è sull'onda un azzurro più profondo
E nei Cieli quella tenebra chiara,
Dolcemente oscura e oscuramente pura,
Che segue al declino del giorno mentre
Sotto la luna il crepuscolo si perde.

George Gordon Byron

giovedì 14 ottobre 2010

Vecchi Astronauti

Questa è una mia vecchia poesia, parla di alta tecnologia e di bambini che non hanno nulla, forse neanche dei fiammiferi per scaldarsi le mani.
la poesie è vecchia ma quello di cui narra è purtroppo sempre attuale.

L'astronauta E La Piccola Fiammiferaia













Graphic by PENSA

Da bambino leggevo di te
Avevi piccoli fuochi ma sentivi freddo
Quanto ho pianto per te piccina
Quanto avrei voluto aiutarti
Ma non potevo, potevo solo soffrire con te
per te...

Adesso viaggio nel cosmo
Sono solo come te
Le stelle qui sono come fiocchi di neve
Ma il gelo è sempre quello che hai provato tu
Ma io ho la tecnologia, la superbia dell'umanità
Che ha costruito una morbida armatura per tenermi caldo

Qui nella mia silente astronave ripenso a te mia piccola bimba
E mi chiedo perchè cerchiamo così disperatamente, così in alto
E non chiniamo il capo con vergogna per dei bambini che Soffrono come te.

dark0

domenica 10 ottobre 2010

Una Nuova Consapevolezza

all'improvviso ti rendi conto, ti rendi conto di quanto sia distante quello che speravi fosse tuo.
Nonostante i tuoi sforzi, il tuo impegno.
Lo sconforto cresce, ma poi nasce anche una nuova consapevolezza: Che anche se tutto è perduto, qualcosa è rimasto.
Rimane la convinzione che ci hai messo tutto te stesso, che hai lottato, che non ti sei tradito.
Le ferite anche se profonde diventeranno cicatrici che ti aiuteranno a ricordare che sei diventato ancora un po più forte.
Sei tu, tutto il resto non conta.

Senza Parole


Ho guardato dentro una bugia
e ho capito che è una malattia
dalla quale non si può guarire mai
e ho cercato di convincermi
... che tu non ce l'hai.

E ho guardato dentro casa tua
e ho capito che era una follia
avere pensato che fossi soltanto mia
e ho cercato di dimenticare
di non guardare.

E ho guardato la televisione
e mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
... che tu mi rubi l'amore
ma poi ho camminato tanto e fuori
c'era un gran rumore...
che non ho più pensato a tutte queste cose.

E ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore.

E va bene così...
senza parole... senza parole...
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole...
E va bene così...

E guardando la televisione
mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
che tu mi rubi l'amore
poi ho camminato tanto e fuori
c'era un grande sole
che non ho più pensato a tutte queste cose...

E va bene così...
senza parole... senza parole...
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole

Vasco Rossi

mercoledì 6 ottobre 2010

Un Caso di Stalking Di Ilaria Ferramosca

Booktrailer del romanzo a fumetti sceneggiato dalla mia cara amica Ilaria Ferramosca "Un caso di Stalking", con le vignette di Gian Marco De Francisco, in uscita a Lucca Comics 2010 e presente nelle fumetterie e librerie di varia da novembre 2010. Edizioni Voilier.
Una Graphic novel dai contenuti forti che vi inchiodera sulla sedia finchè non lo finirete di leggere.

SINOSSI

Paolo è uno scrittore, entrato in fase di declino e conseguente depressione dopo aver vissuto un periodo di successo. Le attenzioni telematiche di una sua fan, lo portano per un po’ a recuperare l’autostima perduta e gli forniscono lo stimolo per portare a termine un lavoro per il suo editore, lasciato in sospeso ormai da troppo tempo. Tuttavia questo evento, da lui vissuto inizialmente come provvidenziale, si rivela ben presto un vero dramma; la donna, infatti, dopo aver instaurato un rapporto con Paolo mediante lettere e telefonate adulatorie, decide di sottoporre alla sua attenzione un proprio manoscritto. Vedendosi rifilare una risposta negativa dal suo idolo, se pur non priva di tatto, la donna diviene repentinamente minacciosa e aggressiva. Da quel momento, Paolo inizia a essere oggetto di comportamenti ossessivi e morbosi, che lo conducono lentamente in una spirale di angoscia e terrore. A poco a poco inizia a perdere il senso della realtà, tanto da non riuscire più a comprendere se la sua persecutrice sia reale, una proiezione della propria smania per il successo perduto, o una sorta di “mercenaria” appositamente assoldata per portarlo alla follia; i sospetti ricadono, nella sua logica ormai malata, su sua moglie e sul proprio agente letterario. Tale diffidenza, mista al senso di inquietudine, lo trascinano verso una crisi nei rapporti con le persone che lo circondano, cui reagisce in maniera sempre più violenta e autodistruttiva. La vicenda è condotta a metà strada tra il giallo e l’esplorazione psicologica e indaga nel vissuto di chi, in apparenza, dovrebbe vivere un’esistenza di gloria e agi grazie al successo e alla fama, e che spesso ne rimane invece vittima, mettendo inoltre in risalto quanto possa essere difficile, in un caso di attenzioni morbose, essere uomo e rivelare di subire molestie proprio da una donna.
“Nella maggior parte dei casi” commenta infatti il protagonista, “ti verranno a dire che evidentemente hai fatto qualcosa per meritartelo”.


Edizioni Voilier, Collana: Oblò – Brossurato 80 pagine a colori – € 10.90


martedì 5 ottobre 2010

Ascoltami

Ascolta se ci sei, ascoltami non far finta di essere un illusione, ascoltami, ascoltaci ovunque noi siamo, ovunque tu sia, ascoltaci.

Padre Della Notte


Padre della notte
che voli insieme al vento
togli dal mio cuore
la rabbia ed il tormento
e fammi ritornare
agli occhi di chi ho amato
quando è poca la speranza
che resta nel mio cuore
Padre della notte
che le stelle fai brillare
tu che porti vento e sabbia
dalle onde del mare
Tu che accendi i nostri sogni
e li mandi più lontano
come barche nella notte
che da terra salutiamo

e fammi ritornare
tra le braccia di chi ho amato
quando è vana la speranza
che resta nel mio cuore
quando è poca la speranza
che resta nel mio cuore
dammi una pace limpida
come un limpido amore

Padre della notte
ovunque è il Tuo mistero
dentro ogni secondo
come in ogni giorno intero
Tu che hai dato a noi la fede
come agli uccellini il volo
Padre della terra
Padre di ogni uomo
Padre della notte
della musica e dei fiori
Padre dell’arcobaleno
dei fulmini e dei tuoni
Tu che ascolti i nostri cuori
quando soli poi restiamo
nel silenzio della notte
solo in Te noi confidiamo
e fammi ritornare
tra le braccia di chi ho amato
Fammi ritrovare un giorno
l’amore che ho aspettato
quando è poca la speranza
che resta nel mio cuore
Dammi una pace limpida
come un limpido amore

Padre della notte
che voli insieme al vento
togli dal mio cuore
la rabbia ed il tormento
e quando un giorno sta finendo
quando scende giù la sera
Fa’ che questa mia canzone
diventi una preghiera.

Sergio Cammariere, parole di Roberto Kunstler

lunedì 4 ottobre 2010

Sogni Irrisolti

Ci sono persone a cui vorresti dire tanto ma poi non dici nulla.
Ti accontenti dell'effimero momento, sai già in cuor tuo che non puoi chiedere di più.
Poi tutto come dissolvenza scompare, ognuno va per la sua strada, schiavo infelice dei suoi sogni irrisolti.

Kathy's Song



Sento lo scrosciare della pioggia
Come un ricordo che cade
Soffice e caldo, continua
Tamburellando sul tetto e sui muri

E dal rifugio della mia mente
Attraverso la finestra dei miei occhi
Osservo le strade bagnate di pioggia
Verso l'Inghilterra, dove giace il mio cuore

La mia mente è distratta e confusa
I miei pensieri sono lontani miglia
Giacciono con te, mentre sei addormentata
E ti baciano quando inizi la tua giornata

E una canzone che stavo scrivendo, è rimasta incompiuta
Non so perchè passo il mio tempo
Scrivendo canzoni cui non riesco a credere
Le cui parole piangono e si sforzano di fare rima

E così, vedi, ho cominciato a dubitare
di tutto ciò che un tempo credevo certo
Sto da solo, senza credere a nulla
L'unica verità che conosco, sei tu

E mentre guardo le gocce di pioggia
Intrecciarsi nei loro stanchi sentieri
So di essere come la pioggia
Sono qui, ma per la tua bellezza me ne vado

Simon & Garfunkel

domenica 3 ottobre 2010

A Volte Anche Io Mi Sento Glamour

Come la graciosa Grace ho dei attimi di lucida follia, ecco che mi è successo una sera:
Da notare la mia bravura col paint.net.

sabato 2 ottobre 2010

Allegria Di Naufragi

























Graphic by Rudrik


E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare

Giuseppe Ungaretti

giovedì 30 settembre 2010

Casa È Dove Qualcuno Ti Aspetta

E non gli importa quanto ti abbia aspettato, solo che tu sia qui.

























dopo aver errato tra gli astri infiniti
sospinto da onde di luce
attraverso fitte nebulose
tornerò dove tutto ha avuto inizio

Tali'Zorah nar Rayya (dal videogioco Mass Effect 2)

martedì 28 settembre 2010

Rimpianti

Qualcuno se va, qualcosa cambia, terribilmente.
La, nel freddo quotidiano rimangono solo i rimpianti a farti compagnia.


Un Sogno Dentro Un Sogno
























Questo mio bacio accogli sulla fronte!
E, da te ora separandomi,
lascia che io ti dica
che non sbagli se pensi
che furono un sogno i miei giorni;
e, tuttavia, se la speranza volò via
in una notte o in un giorno,
in una visione o in nient'altro,
è forse per questo meno svanita?
Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro un sogno.

Sto nel fragore
di un lido tormentato dalla risacca,
stringo in una mano
granelli di sabbia dorata.
Soltanto pochi! E pur come scivolano via,
per le mie dita, e ricadono sul mare!
Ed io piango - io piango!
O Dio! Non potrò trattenerli con una stretta più salda?
O Dio! Mai potrò salvarne
almeno uno, dall'onda spietata?
Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro un sogno?

Edgar Allan Poe

sabato 18 settembre 2010

La Delusione E L'abbandono

Quando tutto finisce, cosa rimane?
Rimane il dolore, un dolore immenso che dona tristezza e come mercurio brucia le ferite, un dolore che non si placa mai.
Sofferenza: rovescio di una medaglia che chiamiamo cuore.

L'uguale E Il Contrario

















Photo by syrinxfox


Il contrario di un uomo limpido è l'acqua sporca.
Il contrario del mare è una donna cieca.
Chi distrugge un ponte, costruisce un precipizio.
Le cicatrici sono colpi che non si dimenticano.

Ci sono verità senza limite e ci sono cose che finiscono:
i fiumi sono Machado.
Io ti ho amato oltre me.
Gli scorpioni luccicano alla luce della luna
e poi sono nuovamente velenosi e oscuri.

È così semplice.

Lottare per le ceneri è rinunciare al fuoco.
Una parola detta è un uccello che vola.
La tua morte è sotto la mia pelle,
uguale a un insetto in un bicchiere rovesciato.

Che altro posso dirti?

Che ti ho amato da Nord a Sud, senza fine,
con unghie e con denti,
senza segreti,
senza trappole.

Che non ho voluto sentire un'altra volta la tua voce,
né guardare le nostre foto,
né vederti accarezzare con le tue dita azzurre
i cani che mangiano i resti della tua vita.

Voglio solo oscurità e fumo.
Sono venuto a dire che ti ho dimenticato;
che ti dimenticherò ancora ogni giorno
ognuno dei giorni della mia vita.

Benjamin Prado

Dedico questo post a petrolio, donna incredibile.

venerdì 17 settembre 2010

Aiuto! L'appello Di Michele Santoro


Cari amici, sono di nuovo costretto a chiedere il vostro aiuto. Giovedì 23 settembre alle ore 21.00 è prevista la partenza di Annozero ma la redazione è tornata al lavoro da poche ore e con grande ritardo, i contratti di Travaglio e Vauro non sono ancora stati firmati e lo spot che abbiamo preparato è fermo sul tavolo del Direttore Generale .

Tuttavia,se non ci sarà impedito di farlo, noi saremo comunque in onda giovedì prossimo e con me ci saranno come sempre Marco e Vauro.

Vi prego, come avete fatto con Rai per una Notte, di far circolare tra i vostri amici e tra le persone con cui siete in contatto questo mio messaggio avvertendoli della data d’inizio del programma.
Nelle prossime ore vi terrò puntualmente informati di quanto avviene.

Un abbraccio

Michele Santoro



Fonte: Annozero.it

giovedì 16 settembre 2010

Una Magia Che Profuma Di Illusione

L'estate si è dissolta come la rugiada dell'alba.
L'estate, effimera come l'amore di due sconosciuti che presto andranno ognuno per la sua strada.

Estate (Odio L’estate)


Estate,
sei calda come i baci che ho perduto,
sei piena di un amore che è passato,
che il cuore mio vorrebbe cancellar.

Odio l’estate,
il sole che ogni giorno ci donava,
gli splendidi tramonti che creava,
adesso brucia solo con furor.

Tornerà un altro inverno,
cadranno mille pètali di rose,
la neve coprirà tutte le cose
e il cuore un pò di pace troverà.

Odio l’estate,
che ha dato il suo profumo ad ogni fiore,
l’estate che ha creato il nostro amore
per farmi poi morire di dolor.

Odio l’estate.
Odio l’estate.

Tornerà un altro inverno,
cadranno mille pètali di rose,
la neve coprirà tutte le cose
e il cuore un pò di pace troverà.

Odio l’estate,
che ha dato il suo profumo ad ogni fiore,
l’estate che ha creato il nostro amore
per farmi poi morire di dolor.


Odio l’estate.
Odio l’estate.

Bruno Martino

domenica 12 settembre 2010

Quello Che Sono

Quello che sono, nessuno lo ha mai capito. Ero lì nascosto nella penombra, avvolto in me stesso, scudo contro il mondo la mia finta indifferenza.
Come una foglia, sono volato nell'autunno del mio cuore.
Forse di me è rimasto poco, qualche ricordo, qualche rimpianto, tanta malinconia.
Forse.

Non Sono Né Un Artista Né Un Poeta

























Photo by anjelicek

Non sono né un artista né un poeta.
Ho trascorso i miei giorni scrivendo e dipingendo,
ma non sono in sintonia
con i miei giorni e le mie notti.
Sono una nube,
una nube che si confonde con gli oggetti,
ma ad essi mai si unisce.
Sono una nube,
e nella nube è la mia solitudine,
la mia fame e la mia sete.
La calamità è che la nube, la mia realtà,
anela di udire qualcun altro che dica:
"Non sei solo in questo mondo
ma siamo due, insieme,
e io so chi sei tu".

Kahlil Gibran

martedì 7 settembre 2010

Irresistibile Attrazione

Lei, che non ti fa dormire, che quasi ti fa odiare la tua vita passata, che inesorabile cala sulle tue meschinità e te ne fa vergognare. non puoi sfuggirgli, non puoi allontanarti, perchè lei è dentro di te, cuore dentro cuore, anima dentro anima.
Lei è.

Vieni A Me
















Photo by alientune



Vieni a me come brezza senz'uscita
per nascere in ciò che dalla ferita scaturisce
là dove non è più possibile nidificare
Umile e silenziosa t'abbandoni al torrente
libera non ti dici ma sai sorridere quando non chiedi
perchè tutto hai perso tranne te stessa
Entrando nel piacere ombra su ombra
io della tua pelle vuota, tu dell'oblio della mia anima
come sopravvissuti di tutte le guerre
ogni carezza è un uccello miracoloso
ogni bacio un parto
ogni orgasmo un Eden nel nulla

Alejandro Jodorowsky

sabato 4 settembre 2010

Pascoli Di Carta

 I coniugi Allen e Patty Eckman sono noti per le loro pregevoli sculture create con semplice carta. I loro soggetti per lo più sono su scena di vita dei nativi americani, ma comprende anche scene di vita selvaggia e donne con bambini.
 





venerdì 3 settembre 2010

Le Parole Nell'Aria

Vagando su youtube mi sono imbattuto nella bellissima canzone Agosto dei Perturbazione, è una canzone malinconica e sognatrice. Mi ha colpito in particolare il corto da cui è stato tratto il video della canzone sopracitata.
questo corto del bravo artista Sylvain Vincendeau anche da solo ha molto da dire.
Guardatelo se vi va.

giovedì 2 settembre 2010

Il Volo Di Giuseppe De Luca

Giuseppe De Luca, un mio grande amico, ha spiccato il volo.
dopo aver lavorato per importanti case editrici come Star Comics, ha debuttato nell'importante mercato francese con un opera che definisco sublime come poesia e spettacolarità: "LES ENRAGÉS DU NORMANDIE-NIEMEN".

















La storia: nel 1941, quando i nazisti presero a invadere l’Unione Sovietica e i giapponesi erano pronti a colpire Pearl Harbor, la Francia decide di inviare uno squadrone di piloti volontari sul fronte russo. Ma prima di ogni cosa si deve raggiungere un accordo con il governo sovietico e soprattutto nella massima discrezione. L’operazione viene affidata a dei grandi uomini, sui generis forse, ma con la stoffa degli eroi.


Ed ecco Boris Marlier una vera e propria testa calda, Alain pilota bombardiere, Andrieux un carattere ancora più esplosivo di Marlier, Henry Mornas, oratore eloquente, e Simon Blumberg virtuoso pilota di Spitfire. Un lavoro splendido di azione, spionaggio e ricco di sequenze aeree impressionanti, dove la ricchezza dello studio dei particolari propri del mecha/design degli aerei, da parte di De Luca è i splendidi colori della sua compagna Ketty Formaggio danno vita ad una storia bellissima ed avvincente.

Il fumetto Les Enragés Du Normandie-Niemen è edito dalla zephyr editions. Costo 13.00 Euro

Grazie al caro Stefano Donno per le info supplementari.

martedì 31 agosto 2010

Risvegli

Ritorno qui ad infestare nuovamente questo blog.
Come un cane randagio sono stato un pò qui, un pò la, mi è servito poi a qualcosa?
Non lo so, il mio cuore è stato semplicemente proiettato in questo mio vagare.
Ho incontrato nuovi mondi e vecchi amici, poi come quest'estate tutto si è dissolto piano.....
.....Ma forse qualcosa è rimasto, chissà


THE NIGHTFLYER



















gabbiano notturno
bianco macchiato di silenzio
danzi fra le stelle
là fra l'oscurità hai dimenticato il mondo
dove è mai la tua anima?
forse veleggia profonda negli abissi marini
nessun amico l'accompagna
silente è il suo vagare
poi all'improvviso sicuro volgi lo sguardo
e pian piano smarrisci il cuore nel crepuscolo
libero infine...
... nell'orizzonte scompari

dark0

domenica 18 luglio 2010

Letarghi Estivi





















photo by hidlight

Questo blog va in letargo.
Qui parlo raramente di me, ma oggi farò un'eccezione: sono molto debilitato, per il caldo e per dei piccoli problemi di salute in via di guarigione. Quindi chiudo fino a settembre, augurandovi un'estate indimenticabile, che possiate vivere giorno per giorno pienamente.

Vostro dark0

venerdì 16 luglio 2010

Il Silenzio Mi E' Fratello

Quando tutto tace e la luce del sole è andata via, il silenzio viene a farmi compagna.
Ha il volto di antichi amori, o di piccole creature che ormai non ci sono più.
Poi lui comincia a cantare ed io muto, lo ascolto.


Silence And I



Se gridassi forte
i dispiaceri che ho conosciuto
e i segreti che ho sentito,
allevierebbe la mia mente
qualcuno che ne condividesse il peso,
ma non sussurrerò una parola.

Siamo uguali
io e il silenzio,
abbiamo bisogno di una opportunità per approfondire le cose,
uguali
io e il silenzio,
troveremo un modo per risolverlo.

Mentre i bambini ridevano
io avevo sempre paura
del sorriso del clown,
perciò chiudevo gli occhi
fino a quando non riuscivo a vedere la luce
e non sentivo il suono.

Siamo uguali
io e il silenzio,
abbiamo bisogno di una opportunità per approfondire le cose,
uguali
io e il silenzio,
troveremo un modo per risolverlo.

Posso sentire il pianto
della foglia sull’albero
quando cade per terra,
posso sentire il richiamo
di una voce che riecheggia
e non c’è nessuno intorno.

Siamo uguali
io e il silenzio,
abbiamo bisogno di una opportunità per approfondire le cose,
uguali
io e il silenzio,
troveremo un modo per risolverlo.

The Alan parsons Project

Ode A berlusconi

domenica 11 luglio 2010

Spettacolo Sui Muri

Questo bellissimo Corto animato realizzato con litri e litri di vernice dal gruppo BLU ripercorre l'evoluzione dell'uomo e il suo "ipotetico" epilogo.
Assolutamente fantastico.

venerdì 9 luglio 2010

Canzoni E Malinconie

Oggi ho camminato parecchio, complice il bel sole e la brezza gentile, il lungomare era qualcosa di meraviglioso.
Poi vinto dal panorama e dalla musica degli Scorpions ho scritto questa piccola poesia.
Leggetela se vi va.

Ballad
















si avvicina piano
ha il viso dell'amore
la pelle color della neve
è figlia del vento e dell'illusione

la mia canzone è per te
il tuo nome è amore
il tuo nome è illusione
il tuo bacio ha il sapore della nostalgia

la brezza ti accompagna piano
sei la figlia del vento e dell'illusione
le mie lacrime bagnano i fiori

le stelle
si fanno più lontane
quando con la mano mi tocchi il cuore

la brezza ti accompagna piano
le certezze sono meteore ormai
ti bacio ancora
poi, lontano vado via

dark0

giovedì 8 luglio 2010

Essere Bambino

Chi di noi non ha mai desiderato da bambino essere qualcosa di diverso?
Qualcuno voleva essere un cosmonauta, o qualcun'altro ancora un carabiniere.

Anche se non lo siamo diventati, tutti abbiamo sognato.
Questa è la storia di un bambino come noi.

martedì 6 luglio 2010

Changeling

Oggi grazie a Lilith mi sono accorto che il template del mio blog non funzionava correttamente. Quanto prima ho fatto alcune modifiche al mio strano blog.
Tutto cambia e nulla rimane per sempre.
Ed il vento porta via tutto lontano.


Winds Of Change



Seguo la Moskva
giù al Gorky Park
Ascoltando il vento del cambiamento
una notte estiva d'Agosto
Soldati che sfilano
Ascoltando il vento del cambiamento

Il mondo si sta accorciando
Avresti mai pensato
che avremmo potuto essere così vicini, come fratelli
Il futuro è nell'aria
Posso sentirlo dappertutto
che soffia con il vento del cambiamento

Portami alla magia del momento
di una notte di gloria
Dove i figli del domani fantasticano nel vento del cambiamento
Camminando per le strade
le memorie remote
sono sepolte nel passato per sempre
Seguo la Moskva
giù al Gorky Park
ascolto il vento del cambiamento

Portami alla magia del momento
di una notte di gloria
dove i figli del domani condividono i
loro sogni
con me e te
Portami alla magia del momento
di una notte di gloria
Dove i figli del domani fantasticano nel vento del cambiamento

Il vento del cambiamento
Soffia direttamente in faccia al tempo
come una tempesta che suonerà la campana della libertà
per la pace della mente
lascia suonare alla tua balalaika
quello che la mia chitarra vuole dire

Portami alla magia del momento
di una notte di gloria
dove i figli del domani condividono i loro sogni
con me e te
Portami alla magia del momento
di una notte di gloria
dove i figli del domani fantasticano nel vento del cambiamento

Scorpions

lunedì 5 luglio 2010

Dietro ti cerco...


Photo by ThyStoryTeller

Sì, dietro alla gente ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo dicono,
non nella tua immagine, se la dipingono.
Dietro, dietro, oltre.
Dietro a te ti cerco.
Non nel tuo specchio, non nelle tue parole,
né nella tua anima.
Dietro, oltre.
Dietro ancora,
più indietro di me ti cerco.
Non sei quello che io sento di te,
non sei ciò che palpita con sangue mio nelle vene,
senza che sia io.
Dietro, oltre ti cerco.
Per averti incontrato,
smettere di vivere in te, e in me,
e negli altri.
Vivere ormai dietro a ogni cosa,
dall'altra parte di ogni cosa
- per averti incontrato -
come se fosse morire.

Pedro Salinas

sabato 3 luglio 2010

Loving Grace

Grace (ma Nana) senza di te mi sento rinchiuso come in una prigione, tutto ha perso sapore per me. Prima o poi riuscirò a fuggire.
E ti verrò a cercare.


giovedì 1 luglio 2010

Ove Giocano I Gabbiani

Oggi il mio cuore era distante e pensieroso, ebbro di antiche nostalgie.
Spinto da questo invisibile tormento ho incominciato a camminare.
Infine sono arrivato lì ove giocano i gabbiani.
Il porto, ultimo varco della terra emersa.

Angeli E Marinai




angeli e marinai galleggiano nell'elio
liberi dal loro mestiere si lambiscono l'anima
e con fare innocente si genuflettono nel peccato
ridono poi come bimbi
unendo le loro lingue
ed è qui che in questo spazio la loro anima si contorce
respirano
mugolano
in un mondo dove niente è perfetto ma solo sommesso
e precipitano, precipitano
nell'approssimazione
finchè con un sussulto come sperma
la passione esplode
e tutto si dissolve piano...

dark0

Zaccus Il Gladiatore Dopato



Pierpaolo Zaccai (PDL): una vita spesa per i valori della famiglia etero cattolica

ROMA
Il magazine «Ostia città», per definire il personaggio, l'aveva battezzato "Zaccus il gladiatore", come si legge nella rassegna stampa del suo sito. Un articolo in cui è pure definito un come "rude guerriero". E' il consigliere della Provincia di Roma Pier Paolo Zaccai, eletto nelle fila del Pdl. E' stato ricoverato in stato confusionale all’alba di oggi nell'ospedale Grassi di Ostia dopo che avrebbe partecipato a un festino a base di cocaina e sesso, al quale erano presenti alcuni trans. Le sue condizioni non sono gravi.

Zaccai era stato prima portato all’ospedale San Giovanni a Roma, vicino all’appartamento nel quale si era svolto il festino, poi al Grassi di Ostia. La guardia medica-psichiatrica intervenuta ha infatti disposto il trasporto presso il servizio psichiatrico competente per territorio di residenza, appunto a Ostia dove Zaccai risiede.

A svelare il retroscena dopo il ricovero del noto uomo politico sarebbe stato uno di questi trans, che ha riferito l’accaduto alle forze dell’ordine. Il consigliere si è pure affacciato in uno stato confusionale dal balcone della casa nella quale si stava svolgendo il festino - sembra di proprietà del transessuale e in zona San Giovanni - urlando frasi sconnesse e improvvisando un comizio.

Pier Paolo Zaccai è nato a Roma il 19 del 1968, è laureato in Psicologia e ha iniziato la sua carriera politica all'età di 17 anni, aderendo al Fronte della Gioventù, il gruppo della destra giovanile da cui ha avuto origine Azione Giovani. Entrato a 21 anni nel Movimento Sociale Italiano, è stato eletto per la prima volta a 25 anni nel 1993, nella Circoscrizione XIII di Roma.

Confermato 4 volte consecutivamente in Circoscrizione (divenuta poi Municipalità), è stato presidente del Consiglio Municipale dal 2004 al 2006, il primo di destra ad Ostia nella storia. Nel 2008 si è candidato in Provincia.

E' consulente del Lavoro, ed è stato stato presidente della Commissione Bilancio, Decentramento e Rapporti Istituzionali, nonché delegato alla sicurezza sociale, urbana e ambientale. Nel 2008 è eletto alla carica di Consigliere delle Provincia di Roma lasciando il Municipio XIII dove ha svolto il suo compito Politico Amministrativo per 15 anni. E' socio fondatore della fondazione I Cavalieri di Anco Marzio che opera in ambito cattolico.

Fonte: la Stampa

mercoledì 30 giugno 2010

Paradosso Del Gatto Imburrato

Il paradosso del gatto imburrato, il quale dimostrebbe come sia possibile arrivare al moto perpetuo
Le due leggi alla base di questo paradosso sono:

* Un gatto cade sempre sulle zampe (e mai sulla schiena);
* Una fetta di pane imburrata cade sempre dalla parte del burro (derivata dalla Legge di Murphy);

Assunte queste due leggi come valide, basterebbe prendere un gatto e legare una fetta di pane imburrato sul suo dorso.

Lasciando il gatto da un'altezza ipoteticamente infinita, il gatto tenderebbe ad atterrare sulle zampe, mentre la fetta di pane imburrato tenderebbe a cadere dalla parte del burro; si creerebbe quindi un moto perpetuo in cui sia il gatto sia la fetta di pane continuerebbero a ruotare all'infinito.



Se invece il gatto venisse fatto cadere da un'altezza finita, per la stessa ragione sarebbe impossibile che toccasse terra sulle zampe o sulla schiena, e quindi rimarrebbe a mezz'aria, opponendosi alla forza di gravità.

Fonte: Wikipedia

martedì 29 giugno 2010

Nuove Consapevolezze


Photo by alientune

Non eravamo vivi, noi, ci limitavamo a sfiorare la vita senza mai afferrarla.

Da Chiedi alla polvere di John Fante

lunedì 28 giugno 2010

Stanno Tutti Bene, Io Compreso

Ogni mattina faccio sempre due cose dopo vestito, leggere il Fatto Quotidiano online e le ultime diavolerie che si inventa Robydick sul suo blog. Oggi aveva postato la sua recensione su un film giapponese con annesso video musicale. Qualche molla malsana della mia mente è scattata e ho deciso anch'io di mettere oggi un video musicale qui nel mio blog.
Buona visione, sempre se vi va di farlo.

Feel Good Inc.



La città crolla sulla schiena di un cammello
dovranno solo andarsene perchè non sanno collaborare
quindi tutti voi riempite le strade,
è una cosa supplichevole da vedere
e tu non sarai nemmeno calcolato perchè
sei un dannato essere libero

hai un nuovo orizzonte davanti,
è uno stile effimero
in una città malinconica dove non si ride mai
e tutto quel che voglio sentire
è il "bip" del messaggio
i miei sogni vengono a baciarmi
perchè non riesco a dormire, no

mulino a vento mulino a vento per la terra
gira per sempre e di pari passo
prendi tutto lì mentre avanzi
è uno stuzzichevole crollo
amore, per sempre, l'amore è libero
giriamo per sempre, io e te
mulino a vento mulino a vento per la terra
ci sono tutti?

Ridendo Gas, questi tappetini
gatto veloce, allineali come culi spezzati
posiziona questi cavallini sulla pista
è il mio attacco di cioccolato
colpisci, sto intervenendo
in modo più violento, quest' anno
mi importa solo di fare del buon rap
è più difficile quest' anno
guardatemi mentre sono sospeso

città abbandonata, questa Motown
con il rumore che fai sei tutti ti guardano
stai andando a morire
non puoi combattere contro di noi
con il tuo rumore uccidi la compagnia

quindi non fermarti, rischia
fino a quando il tuo Cheddar
non sarà pesante
e guardate il modo in cui conduco il gioco

mulino a vento mulino a vento per la terra
gira per sempre e di pari passo
prendi tutto lì mentre avanzi
è uno stuzzichevole crollo
amore, per sempre, l'amore è libero
giriamo per sempre, io e te
mulino a vento mulino a vento per la terra
ci sono tutti?

Gorillaz

venerdì 25 giugno 2010

giovedì 24 giugno 2010

Illuminazioni


Photo by Pergamina

Voglio essere poeta, e io lavoro per rendermi veggente: voi non potreste capirci abbastanza, e io non saprei come spiegarvi.
Si tratta di arrivare all'ignoto mediante una sregolatezza di tutti i sensi.
Le sofferenze sono enormi, ma bisogna essere forti, essere nato poeta, e io mi sono riconosciuto poeta.

Artur Rimbaud

mercoledì 23 giugno 2010

Figli Dei Nostri Sogni

Cosa sono i sogni?
Sono piccole barche che trasportano i nostri cuori.
Cosa sono i sogni?
Sono le nostre ambizioni mascherate da dolci fantasie
Cosa siamo noi?
Siamo i figli dei nostri sogni.

Carry On Wayward Son



Non ti fermare, figlio ribelle
ci sarà pace alla fine
Posa la tua testa stanca e falla riposare
non piangere più

Un tempo io mi alzavo sopra al rumore e alla confusione
solo per gettare un'occhiata oltre a questa illusione
Mi libravo anche più su
ma volavo troppo alto

Benchè i miei occhi potessero vedere
continuavo ad essere cieco
Benchè la mia mente potesse pensare
ero ancora un pazzo
Sento le voci mentre dormo
le sento dire

Non ti fermare, figlio ribelle
ci sarà pace alla fine
Posa la tua testa stanca e falla riposare
non piangere più

Mascherato come se avessi un motivo
La mia esibizione è l'evento dell'anno
e se dichiaro di essere un uomo saggio
significa che non so nulla

In un mare tempestoso di toccanti emozioni
sballottato in giro, sono come una barca nell'oceano
Stabilisco una rotta per i venti della fortuna
Ma sento le voci che dicono

Non ti fermare, figlio ribelle
ci sarà pace alla fine
Posa la tua testa stanca e falla riposare
non piangere più
No

non ti fermare
Ti dovrai sempre ricordare
non ti fermare
nulla eguaglia lo splendore
Il centro illumina tutt'intorno la ta
ora la tua vita non è più vuota
Di certo il paradiso ti aspetta

Non ti fermare, figlio ribelle


Kansas

lunedì 21 giugno 2010

Emendamento 1707, pedofilia di “ Lieve entità ”



L'emendamento 1707. Porta, tra gli altri, la firma di Maurizio Gasparri e di Gaetano Quagliariello, ed è da giorni al centro delle proteste di associazioni, politici e utenti del web. Che lo hanno già ribattezzato "Tutela Pedofili". Duri i commenti online: "Ecco l'ultima trovata di casa Pdl: niente obbligo di arresto per chi verrà sorpreso a compiere violenze sessuali 'di lieve entità' verso minori. Denunciamoli e diffondiamo la notizia: è ora di dire basta a questo scempio". Sulla stessa linea la denuncia delle donne di Italia dei Valori. Che scrivono: "Riteniamo che il concetto di 'violenza sessuale di lieve entità' non debba assolutamente entrare nella legislazione che riguarda i reati sessuali in danno di minori". Il rischio è "l'inevitabile riflesso negativo di questa norma sull'esito dei procedimenti giudiziari". Per il Pd, "questa norma è un macigno che impedirà l'arresto in flagranza e il processo per direttissima dei pedofili".


Graphic by Marco Tonus

L'altro

In una coppia l'amore piano piano scompare, tutto diventa indefinito, incerto.
Ad un tratto arriva lui, l'amante che vive nell'ombra, il terzo incomodo quello che è destinato a vivere il suo amore alla giornata ad aspettare nascosto, in silenzio.
Questa poesia narra della sua triste inquietudine.

Pendulum


Photo by exotic-freak

sono qui, al di fuori della cattedrale delle mie inibizioni
pronto a succhiare dal capezzolo della vita
le mie ali non son state create se non per questo?
esse ti avvolgeranno, e si prenderanno tutte le tue colpe
perchè so che tutto ricadrà sulle mie spalle
perchè tu sei la mia anima
io solo la stolida carne
in remissione dei miei peccati accoglierò i tuoi, falsi o presunti che siano
questo pretende da me il mio destino
per ogni tuo bacio
una goccia di sangue su di me sarà versata
e con ognuna di essa ci accecheremo gli occhi dai nostri misfatti
perchè del mondo siamo i reietti, ma non per noi stessi
abbiamo una vita da vivere, una soltanto
saremo sempre lì, riflessi l'uno a l'altro
in un atto carnale che possa alleviare il nostro antico distacco
su di noi la vita ci ha fatto violenza
che almeno adesso ci faccia bere del lete un lenitivo oblio

dark0