sabato 24 dicembre 2011

Auguri Di Buon Natale

Come ogni anno della mia vita arriva il Natale, ma qual'è il significato per me di questo giorno?
La nascita di Gesù o solo un giorno un pò speciale da passare con i tuoi parenti?
Se dovessimo pensare ai soliti luoghi comuni, negativi e non, una facile risposta ci sarebbe, ma io non la cerco.
Il Natale è un qualcosa di intimo e personale, una ricerca interiore che sfocia in un miglioramento personale.
Altro non so che dirvi.


Auguri dal vostro dark0 

Natale Allo Zenzero

Per fare una canzone di Natale non basta un argomento natalizio
ma occorre un ingrediente più speciale: lo zenzero
Ma chi lo avrebbe detto che lo zenzero in fondo è il vero fulcro del Natale
nn il Presepe, non Gesù bambino ma lo zenzero
E non è ironico che questo zenzero sia tipico dell'Asia tropicale
u posto dove ignorano il Natale, ma quanto a zenzero... Mollali!
Oh pianta che provieni dall'oriente il cui rizoma è usato come eupeptico,
in farmacia, in cucina e nei liquori e ovviamente nel Natale
Sapete poi cosa vuol dire eupeptico significa che ti fa digerire
Perciò dopo il cenone di Natale diciamoci l'un l'altro "eupepsia"
E non venite a dirci che lo zenzero era già in voga prima di stavolta
Vogliam ci sia riconosciuto il merito dello zenzero

Natale allo zenzero
Presepe allo zenzero
tanti auguroni allo zenzero
stappare lo zenzero
brindare allo zenzero
gridare fortissimo zenzero

Regali allo zenzero
vacanze allo zenzero
Gesù bambino di zenzero
dolciumi di zenzero
canzoni allo zenzero
Bianco Natale allo zenzero

(Festività felicità)

E chi non fosse ancora straconvinto che zenzero significa Natale
provasse ad assaggiare un biscottino allo zenzero

Natale allo zenzero
Presepe allo zenzero
tanti auguroni allo zenzero
stappare lo zenzero
brindare allo zenzero
gridare fortissimo ZENZERO

Regali allo zenzero
vacanze allo zenzero
Gesù bambino di zenzero
abbracci allo zenzero
dolciumi di zenzero
Bianco Natale allo zenzero

Re Magi di zenzero
pastori di zenzero
stella cometa di zenzero
le renne allo zenzero
zanzare di zenzero
Bianco Natale di zenzero

Elio E Le Storie Tese

martedì 20 dicembre 2011

E Non Posso Cambiare

Io Di Più Non Posso Darti 
























 photo by Marina-B

 Io di più non posso darti.
Non sono che quello che sono.
Ah, come vorrei essere
sabbia, sole, in estate!
Che tu ti distendessi
riposata a riposare.
Che andando via tu mi lasciassi
il tuo corpo, impronta tenera,
tiepida, indimenticabile.
E che con te se ne andasse
sopra di te, il mio bacio lento:
colore,
dalla nuca al tallone,
bruno.
Ah, come vorrei essere
vetro, tessuto, legno,
che conserva il suo colore
qui, il suo profumo qui,
ed è nato tremila chilometri lontano!
Essere
La materia che ti piace,
che tocchi tutti i giorni,
che vedi ormai senza guardare
intorno a te, le cose
- collana, profumi, seta antica -
di cui se senti la mancanza
domandi: Ah, ma dov'è?.
Ah, come vorrei essere
un'allegria fra tutte,
una sola,
l'allegria della tua allegria!
Un amore, un solo amore:
l'amore di cui tu ti innamorassi.
Ma
non sono che quello che sono.

Pedro Salinas

martedì 13 dicembre 2011

Invisibili E Indelebili

Due anime diverse s'incontrano.
Nel silenzio qualcosa muta, la diversità non è più paura, ma diventa un tacito bisogno di conoscersi.
Per più non essere soli.















graphic by Savousepate

In quel momento apparve la volpe.
“Buon giorno”, disse la volpe.
“Buon giorno”, rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
“Sono qui”, disse la voce, “sotto al melo….”
“Chi sei?” domandò il piccolo principe, ” sei molto carino…”
“Sono la volpe”, disse la volpe.
” Vieni a giocare con me”, disse la volpe, “non sono addomesticata”.
“Ah! scusa “, fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse: [...]
“ Che cosa vuol dire addomesticare?”
” E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…”
” Creare dei legami?”
” Certo”, disse la volpe. ” Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma.se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.”
” Comincio a capire”, disse il piccolo principe. ”

C’è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…”
“E’ possibile”, disse la volpe “capita di tutto sulla terra…”
“Oh! Non è sulla terra”, disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa:
” Su un altro pianeta?”
” Sì”
” Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?”
” No”
” Questo mi interessa! E delle galline?”
” No”
” Non c’è niente di perfetto”, sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea:
“La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me .Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò.

Ma se tu mi addomestichi la mia vita, sarà come illuminata.

Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri.

Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano?

Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile.

I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…” La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo Principe: ” Per favore …..addomesticami”, disse. ” Volentieri”, rispose il piccolo principe, ” ma non ho molto tempo, però. Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose”.

” Non si conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe.” gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!”

” Che bisogna fare?” domandò il piccolo principe.

” Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe. ” In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino….” Il piccolo principe ritornò l’indomani.

“Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe.
” Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti“.

” Che cos’è un rito?” disse il piccolo principe.

” Anche questa è una cosa da tempo dimenticata”, disse la volpe. ” E’ quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza”.

Così il piccolo principe addomesticò la volpe.

E quando l’ora della partenza fu vicina: “Ah!” disse la volpe, “…Piangerò”.

” La colpa è tua”, disse il piccolo principe, “Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…”

” E’ vero”, disse la volpe.

” Ma piangerai!” disse il piccolo principe.

” E’ certo”, disse la volpe.

” Ma allora che ci guadagni?”

” Ci guadagno”, disse la volpe, ” il colore del grano”.

[...]

“Addio”, disse.

“Addio”, disse la volpe.

“Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.

[...]

Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato.

 Antoine De Saint Exupery

martedì 6 dicembre 2011

L'eternità Di Un Sentimento?

gli anni passano, i capelli si fanno più grigi.
Il cuore impara a vedere in modo diverso, a sentire in modo diverso.
La melodia che ci ha accompagnato tutta una vita, ci sarà ancora?

Ed Io Tra Di Voi



Lui di nascosto osserva te
tu sei nervosa vicino a me
lui accarezza lo sguardo tuo
tu ti abbandoni al gioco suo.
Ed io tra di voi se non parlo mai
ho visto già tutto quanto
ed io tra di voi capisco che ormai
la fine di tutto é qui.
Lui sta spiando che cosa fai
tu l'incoraggi perché lo sai
lui sa tentarti con maestria
tu sei seccata che io ci sia.
Ed io tra di voi se non parlo mai
osservo la vostra intesa
ed io tra di voi nascondo così
l'angoscia che sento in me.
Lui di nascosto sorride a te
tu parli forte chissà perché
lui ti corteggia malgrado me
tu ridi troppo hai scelto già.
Ed io tra di voi se non parlo mai
ho gonfio di pianto il cuore
ed io tra di voi da solo vedrò
la pena che cresce in me.

Charles Aznavour

sabato 26 novembre 2011

Diversità Indotte

Vi sono anime oscure, anime che odiano e tramano, il loro cuore è ormai nero e carbonizzato come la testa di un fiammifero usato.
Non hanno mai avuto una vita facile e l'infanzia come noi la concepiamo per loro non è mai esistita. Sono mercenari in africa, teppisti a milano, o più semplicemente potrebbero essere nostri vicini di casa.
Ma una volta erano solo bambini.

Belva Ferita
























photo by Gwarf


desolazione
eterno muoversi in posti a cui mai arriverò e che neanche mi interessano
cos'è la vita se non un immenso vagare tra gli specchi?
io non lo so
ma chi se ne frega del destino?
io sono pazzo altro non m'importa
e se la civetta canterà per me
io l'aspetterò
perché sono qui, diverso nel vestire
triste nell'animo
perso nel buio con il mio cuore di fuoco e di vento
e tu chissà dove sei?
forse in una calda casa
forse risucchiato nella corrente anche tu
ma che mi importa?
questo è solo un triste sogno
a cui non voglio più giocare
io sono nato con altre aspirazioni
io posso volare
ma distruggere voglio solo
questo pazzo mondo

dark0

lunedì 14 novembre 2011

Nel Vento, Fra I Gabbiani

Stamane mi sono recato vicino al mare. 
Lì fra il vento e le onde i gabbiani volavano tracciando traiettorie perfette nel silenzio.
Ma a modo loro, comunicavano.


Something About Us



Potrebbe non essere il momento giusto
Potrei non essere quello giusto
Ma c'è qualcosa di noi che voglio dire
Perchè c'è qualcosa tra noi comunque
Potrei non essere quello giusto
Potrebbe non essere il momento giusto
Ma c'è qualcosa di noi che devo fare
Qualche sorta di segreto che condividerei con te
Ho bisogno di te più di ogni cosa nella mia vita
Ti voglio più di ogni cosa nella mia vita
Mi mancherai più di qualunque altro nella mia vita
Ti amo più di qualunque altro nella mia vita

Daft punk

venerdì 4 novembre 2011

Work In Progress.....



















Causa manutenzione PC (anche quelli marca Bialetti si rompono!) Questo Blog rimarrà chiuso per un pò di tempo.
A presto.


Vostro dark0

domenica 30 ottobre 2011

Il Dono

Offrirsi, è il dono più grande a chi si ama, un frutto delicato dalla polpa morbida e seducente.
Un frutto che non è più proibito ma che anzi  vuol esser solo condiviso.

Ci fu spazio nella mia Carne per Te

























photo by TwistdFetish


Ci fu spazio nella mia carne per te,
per te solamente
che volevi l'amplesso dei miei giorni;
un lungo peregrinare segreto
d'amore in amore
di tempio in tempio.
Una rosa mi tremava
sul ciglio delle dita
come se fosse carta di un veliero
e finalmente mi rompesti
le acque squisite della vita.

Alda Merini

venerdì 14 ottobre 2011

Poesie Smarrite

Girovagando nel regno dei cassetti dimenticati si fanno sempre strani incontri o scoperte. Nel mio caso ho trovato questa mia vecchia poesia, un pò scontrosa e abbacchiata.
 Racconta di noia e di perdute speranze, ma ci sarà un lieto fine poi?

Silente Giornata

















photo by Abanna

pomeriggio di estate
il corpo si logora
nel caldo putrescente

perso fra il nulla e l'addio
aspetto la sera
lei discreta nasconderà la mia coscienza

cani ebbri di prigionia
abbaiano stanchi
tutto in me si perde

cellula impazzita
ruota dentata
sdentata, arrugginita

aspetto che tutto finisca
nel riverbero del nulla
offeso dal mondo e da me stesso.

oggi fa così silenzio
che fa male all'anima
la mia vita non è cambiata

dark0

giovedì 29 settembre 2011

L'anima Del Mio Destino

Ogni giorno mi affaccio in questo grigio mondo. La ragione, dura come sempre mi suggerisce di arrendermi, di azzerarmi nella più sfatta indifferenza.
Molte cose ci spingono in basso, ma il mio cuore proprio non sa arrendersi.
Forse questo è il mio destino combattere sempre, anche contro il destino stesso.

Love Is Enough

























photo by  uling

L'amore è abbastanza: anche se il mondo è in declino,
E le foreste non hanno voce se non un lamento,
Anche se i cieli son troppo oscuri per essere scoperti da occhi deboli
Campanule e margherite crescono comunque fiere,
Anche se le colline son racchiuse nell'ombra, ed il mare è un'oscura meraviglia,
E questo giorno ha disegnato un velo che si posa sulle gesta passate,
Eppure le loro mani non debbono tremare, i loro piedi non debbono vacillare:
Il vuoto non deve stancare, la paura non deve mutare
Queste labbra e questi occhi dell'amato e dell'amante.

William Morris

domenica 25 settembre 2011

Lasciamo Indietro I Sogni

Ci sono sogni che smettono di essere tali, si trasformano in illusioni che ci ancorano ad un passato che ormai non esiste più.
Io preferisco il dolore del presente, mi tiene sveglio e con gli occhi aperti, lui mi insegna tutto quello di cui ho bisogno per affrontare il mio domani.

Euridice
 

Morirò di paura
e venire là in fondo,
maledetto padrone
del tempo che fugge,
del buio e del freddo:
ma lei aveva vent'anni
e faceva l'amore,
e nei campi di maggio,
da quando è partita,
non cresce più un fiore ...
E canterò,
stasera canterò,
tutte le mie canzoni canterò,
con il cuore in gola canterò:
e canterò la storia delle sue mani
che erano passeri di mare,
e gli occhi come incanti d'onde
scivolanti ai bordi delle sere;
e canterò le madri che
accompagnano i figli
verso i loro sogni,
per non vederli più, la sera,
sulle vele nere dei ritorni;
e canterò finché avrò fiato,
finché avrò voce di dolcezza e rabbia
gli uomini, segni dimenticati,
gli uomini, lacrime nella pioggia,
aggrappati alla vita che se ne va
con tutto il furore dell'ultimo bacio
nell'ultimo giorno dell'ultimo amore;
e canterò finché tu piangerai,
e canterò finché tu perderai,
e canterò finché tu scoppierai
e me la ridarai indietro.

Ma non avrò più la forza
di portarla là fuori,
perché lei adesso è morta
e là fuori ci sono la luce e i colori:
dopo aver vinto il cielo
e battuto l'inferno,
basterà che mi volti
e la lascio nella notte,
la lascio all'inverno...

e mi volterò
le carezze di ieri
mi volterò
non saranno mai più quelle
mi volterò
e nel mondo, su, là fuori
mi volterò
s'intravedono le stelle

mi volterò perché l'ho visto il gelo
che le ha preso la vita,
e io, io adesso, nessun altro,
dico che è finita;
e ragazze sognanti m'aspettano
a danzarmi il cuore,
perché tutto quello che si piange
non é amore.
e mi volterò perché tu sfiorirai,
mi volterò perché tu sparirai,
mi volterò perché già non ci sei
e ti addormenterai per sempre.

Roberto Vecchioni

mercoledì 21 settembre 2011

E' Mio E Di Nessun'altro



Dedicato a una mia amica blogger.



























photo by zlty-dodo


Nel deserto
ho visto una creatura, nuda, bestiale
che, acquattata per terra,
si teneva il cuore nelle mani,
e ne mangiava.
Ho chiesto: «È buono, amico?»
«È amaro amaro», ha risposto.
«Ma mi piace
perché è amaro
e perché è il mio cuore.»

Stephen Crane

sabato 10 settembre 2011

Da Bambino

Accanto a casa mia c'è una sede di Rifondazione Comunista. Quando ero bambino era invece la sede del PC, era un luogo di ritrovo, con annesso un calcio balilla(!) Ma aveva al tempo stesso un alone di severità quel luogo, con quelle bandiere e quei signori seri incorniciati alle pareti.
Il termine Comunista a quei tempi non era un offesa, come un nano piduista vuole invece farci credere, era un vanto, un sinonimo di onestà mentale e sociale. nonostante il pd stesso abbia rinnegato quell'ideologia nei comportamenti, comunista è una  parola che io ho racchiusa nel mio cuore.

 Qualcuno Era Comunista 


Uh? No, non è vero, io non ho niente da rimproverarmi. Voglio dire non mi sembra di aver fatto delle cose gravi.
La mia vita? Una vita normale. Non ho mai rubato, neanche in casa da piccolo, non ho ammazzato nessuno figuriamoci, qualche atto impuro ma è normale no?
Lavoro, la famiglia, pago le tasse. Non mi sembra di avere delle colpe, non vado neanche a caccia.
Uh? Ah, voi parlavate di prima. Ah ma prima, ma prima mi sono comportato come tutti.
Come mi vestivo? Mi vestivo, mi vestivo come ora… beh non proprio come ora, un po’ più… sì jeans, maglione, l’eskimo. Perché, non va bene? Era comodo.
Cosa cantavo? Questa poi, volete sapere cosa contavo. Ma sì certo, anche canzoni popolari, sì…"Ciao bella ciao". Devo parlar più forte? Sì, "Ciao, bella, ciao" l’ho cantata d’accordo e anche l’Internazionale, però in coro eh, in coro.
Sì, quello sì, lo ammetto, sì, ci sono andato, sì, li ho visto anch’io gli intillimanni, però non ho pianto.
Come? Se in camera ho delle foto? Che discorsi, certo, le foto dei miei genitori, mia moglie, mia…
Manifesti? Non mi pare. Forse uno, piccolo però, piccolino: "Che Ghevara". Ma che cos’è un processo questo qui?
No, no, no, io quello no, il pugno non l’ho mai fatto, il pugno no, mai. Beh insomma una volta ma… un pugnettino rapido proprio…
Come? Se ero comunista? Eh. Mi piacciono le domande dirette. Volete sapere se ero comunista? No, no finalmente perché adesso non ne parla più nessuno, tutti fanno finta di niente e invece è giusto chiarirle queste cose, una volta per tutte, ohhh.


Se ero comunista? Mah? In che senso? No voglio dire…


qualcuno era comunista perché era nato in Emilia.
Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà… la mamma no.
Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il "Paradiso Terrestre".
Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.
Qualcuno era comunista perché aveva avuto un’educazione troppo cattolica.
Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche… lo esigevano tutti.
Qualcuno era comunista perché: "La storia è dalla nostra parte!".
Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto.
Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto.
Qualcuno era comunista perché prima era fascista.
Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano ma lontano.
Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.
Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona.
Qualcuno era comunista perché era ricco ma amava il popolo.
Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio.
Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l’operaio.
Qualcuno era comunista perché voleva l’aumento di stipendio.
Qualcuno era comunista perché la borghesia - il proletariato - la lotta di classe. Facile no?
Qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopo domani sicuramente…
Qualcuno era comunista perché: "Viva Marx, viva Lienin, Viva Mao Zetung".
Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.
Qualcuno era comunista perché guardava sempre RAI TRE.
Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto.
Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini.
Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il "materialismo dialettico" per il "Vangelo secondo Lienin".
Qualcuno era comunista perché era convinto d’avere dietro di sé la classe operaia.
Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri.
Qualcuno era comunista perché c’era il grande Partito Comunista.
Qualcuno era comunista nonostante ci fosse il grande Partito Comunista.
Qualcuno era comunista perché non c’era niente di meglio.
Qualcuno era comunista perché abbiamo il peggiore Partito Socialista d’Europa.
Qualcuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi solo l’Uganda.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant’anni di governi viscidi e ruffiani.
Qualcuno era comunista perché piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l’Italicus, Ustica, eccetera, eccetera, eccetera.
Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista.
Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
Qualcuno credeva di essere comunista e forse era qualcos’altro.
Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.
Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché era disposto a cambiare ogni giorno, perché sentiva la necessità di una morale diversa, perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.


Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.
No, niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare, come dei gabbiani "ipotetici".


E ora? Anche ora ci si sente come in due, da una parte l’uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall’altra il gabbiano, senza più neanche l’intenzione del volo, perché ormai il sogno si era rattrappito.


Due miserie in un corpo solo.

Giorgio Gaber

domenica 4 settembre 2011

Perfetta Devozione

Devozione, una parola che riveste un'importanza così grande, quasi da non poterla comprendere nel suo più puro significato. è intrisa di gioa e di lacrime disperate.
Ti riempe il cuore quando la tua vita e sempre più vuota.
Non importa dove essa ti conduce, tu non puoi fare a meno del suo dolce o crudele bacio.

Il Mio Salvatore

















photo by pris84

Il mio Salvatore è il più diligente;

Mi ha segnata nel suo libro
E numerando i miei torti,
E nelle sue pagine sono al sicuro.
Solo Colui Che Cadde
Ci vuole perfetti;

Perché allora non avremo più bisogno delle cure degli angeli

tratto da Galilee di Clive Barker

mercoledì 31 agosto 2011

Quello Che Ho Amato Di Questa Estate

Sono tornato nel mio blog come un gatto che cerca ristoro nell'ombra dopo un lungo vagare.
Questa mia estate che volevo vivere con voglia diversa, non mi ha tradito, ma come un spirito superiore mi ha guidato in nuove scelte e consapevolezze.
Intrepido vivo nel mio presente affamato come un gatto, ancora una volta.

Alone

























Fin dall'ore dell'infanzia non fui mai
Simile agli altri, mai vidi le cose
Come gli altri le vedevano, né seppi
La mia passione trarre da una comune fonte,
Dalla stessa sorgente non presi il mio dolore,
Sulle stesse tonalità non ho potuto
Risvegliare alla gioia il mio cuore,
E tutto quel che ho amato, da solo io l'ho amato,
Allora, nell'infanzia, agli albori .
D'un'esistenza in tempesta, dal fondo
D'ogni bene e d'ogni male fu attinto
Il mistero che ancora mi lega,
Dal torrente o dalla fontana,
Dal pendio rosso del monte,
Dal sole che mi girava e rigirava attorno
Nel suo autunno d'oro tinto,
Dal lampo del cielo
Che in volo mi passava e ripassava accanto,
Dal tuono e dalla tempesta,
E dalla nube che (azzurro
Era il resto del cielo) in demone
Si trasformò ai miei occhi.

Edgar Allan Poe

Un grazie a Marco De Mitri per lo spunto.

venerdì 8 luglio 2011

L'insostenibile Pesantezza Dell'essere

Anche per quest'estate questo blog chiude, nei giorni trascorsi ho avuto esperienze e conosciuto persone che mi hanno fatto pensare molto, ma che mi hanno intristito alquanto.
Questa estate la vivrò nella riflessione e nella speranza, si anche nella speranza, devo credere che qualcosa in questo meraviglioso triste paese un giorno possa cambiare.
A settembre sarò di nuovo qui, se vorrete ancora leggermi.

Cos'è La Speranza?

























La speranza è ciò che ti fa
alzare dal letto la mattina
il giorno del ballo anche se
nessuno ti ha chiesto di andarci

La speranza spinge il bruco fuori dal
bozzolo e guida i salmoni controcorrente

Il tuo seno può essere piccolo
e i tuoi occhiali spessi,
ma la speranza non può essere
intrappolata in uno specchio

La speranza è l'orizzonte
verso cui siamo diretti,
lasciandoci alle spalle
nient'altro che la paura

Anche se non raggiungeremo mai la meta,
è la speranza che ci salverà
da ciò che siamo stati

Meg Griffin, dal cartone animato Family Guy

sabato 2 luglio 2011

Torniamo A Casa

Un'altro nostro soldato è morto per una guerra che non ci appartiene, ma che serve soltanto a fare belli i nostri politici.
questa non è una guerra che si può vincere, non con questo approccio.
Torniamo a casa, è meglio.

Peace Frog



C'è sangue nelle strade, mi arriva alle caviglie.
Sangue nelle strade, mi arriva alle ginocchia
Sangue nelle strade della città di Chicago
Sangue che aumenta, mi sta seguendo

Proprio intorno allo spuntar del giorno
Lei è arrivata, poi se n'è andata via
Luce del sole nei suoi capelli

Sangue nelle strade forma un fiume di tristezza
Sangue nelle strade, mi arriva alla coscia
Il fiume scorre lungo le gambe della città
Le donne stanno piangendo rossi fiumi di lacrime

Lei è arrivata in città, poi se n'è andata
Luce del sole nei suoi capelli

Indiani insanguinati riversi sull'autostrada all'alba
Fantasmi popolano la mente del bambino, fragile guscio d'uovo

Sangue nelle strade nella città di New Heaven
Sangue macchia i tetti e le palme di Venice
Sangue nel mio amore nella terribile estate
Sole rosso di sangue nella fantasmatica L.A.

Sangue urla il suo cervello mentre le mozzano le dita
Sangue sarà versato alla nascita di una nazione
Sangue è la nascita di una misteriosa unione

C'è sangue nelle strade, mi arriva alle caviglie.
Sangue nelle strade, mi arriva alle ginocchia
Sangue nelle strade della città di Chicago
Sangue che aumenta, mi sta seguendo

The Doors

venerdì 1 luglio 2011

Agcom: Non Censurare Internet!
















Il nostro governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all'informazione, e fra qualche giorno un organo amministrativo sconosciuto ai più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.

L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet straniero - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - in modo arbitrario e senza alcun controllo giudiziario. Gli esperti hanno già denunciato l’incostituzionalità della regolamentazione, ma soltanto una valanga di proteste dell’opinione pubblica può fermare questo nuovo assalto alle nostre libertà democratiche.

Non c'è tempo da perdere. La prossima settimana l'Autorità voterà la delibera, e se insieme costruiremo un appello pubblico enorme contro la censura su internet potremo fare la differenza. Inondiamo i membri dell'Autorità di messaggi per chiedere di respingere la regolamentazione e preservare così il nostro diritto ad accedere all’informazione su internet. Agisci ora e inoltra l'appello a tutti!

Clicca qui per firmare la petizione petizione

giovedì 30 giugno 2011

Chi ben Comincia, Stà a metà Dell'opera

























Ieri pomeriggio 29 giugno un mezzo blindato antisommossa dei Carabinieri diretto a Chiomonte  ha investito e ucciso una pensionata a Venaria, Anna Reccia e aveva 65 anni. Ci sentiamo di sottolineare da queste pagine quanto accaduto. E’ un’operazione militare a tutti gli effetti per la quantità di  numeri e mazzi impiegata e nelle operazioni militari si sa ci stanno anche i morti. Dalle prime notizie l’autista dichiara di essersi fermato a fare rifornimento e poi essere ripartito per fermarsi dopo decine di metri al semaforo. Solo lì dice di essersi accorto di un corpo accasciato a terra dagli specchi retrovisori. Questi mezzi corazzati usati a Chiomonte sono mezzi da guerra dati in mano a dei criminali. Come a Genova ancora una volta l’arroganza e la guerra uccidono sotto gli pneumatici dei mezzi dei carabinieri. Fino a quando ancora? Questa morte è responsabilità della lobby si tav.

Il media mainstream dirà che questa è una forzatura strumentale dei notav.  Non è così! In questi giorni decine e decine di mezzi incolonnati fanno su e giù per la valle.  La realizzazione dell’opera prevede centinaia di tir – oltre ai mezzi delle forze dell’ordine – che fanno su e giù per decenni… Perché i giornali non scrivono che il mezzo che ha investito l’anziana signora era diretto al cantiere della Maddalena? Quando diciamo che il Tav è un’opera dannosa, nociva, necrogena intendiamo proprio questo: un costo sociale, umano e ambientale senza misura con i presunti “vantaggi”. Alla famiglia il nostro pensiero…

Fonte: notav

lunedì 27 giugno 2011

Come Tutti Non Mi E' Dato Fermarmi

Il cuore batte e le scarpe son fatte per essere indossate, la strada è li, e mi aspetta.

On The Road Again


Ebbene, sono così stanco di piangere
Ma sono di nuovo fuori in strada.
Sono di nuovo in strada.
Ebbene, sono così stanco di piangere
Ma sono di nuovo fuori in strada.
Sono di nuovo in strada.
Non ho una donna
Solo per chiamarla la mia amica speciale
Sai la prima volta che ho viaggiato duramente
Fuori sotto la pioggia e la neve
Sotto la pioggia e la neve
Sai la prima volta che ho viaggiato duramente
Fuori sottio la pioggia e la neve
Sotto la pioggia e la neve
non avevo una un salario
Nemmeno un posto dove andare
E la mia cara madre mi lasciò
Quando ero abbastanza giovane
Quando ero abbastanza giovane
E la mia cara madre mi lasciò
Quando ero abbastanza giovane
Quando ero ababstanza guiovane
Ha detto “Signore, abbi misericordia
Del mio cattivo figlio.”
Prendi un consiglio da me, mamma,
Ti prego non piangere più
Non piangere più.
Perchè è presto un giorno
Giù per la strada andrò
Ma non andrò giù
Questa lunga strada solitaria
Tutto da me stesso.
Ma non andrò giù
Questa lunga strada solitaria
Tutto da me stesso.
Non posso portarti, Baby,
Porterò qualcun altro.

Canned Heat

venerdì 24 giugno 2011

E' Alla Tua Portata

Guardati dentro, vi è una piccola fiammella che può illuminare la vita di qualcuno. Un semplice sorriso vale più del denaro. Non essere sordo, ma mettiti al posto di chi vedi triste attraversare la tua strada.
La bontà non costa nulla, ma arricchisce tanto il tuo cuore.

Prendi Un Sorriso





















photo by  nItzZa

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.

Mahatma Gandhi

mercoledì 22 giugno 2011

La Notte, Le Stelle, La Luna, O Forse Una Canzone

A chi sogna dedico questa piccola grande illusione.

Sei Ottavi


Mentre la notte scendeva stellata stellata
lei affusolata nel buio sognava incantata
e chi mi prende la mano stanotte mio Dio
forse un ragazzo il mio uomo o forse io
lontana la quiete e montagne imbiancate di neve
e il vento che soffia che fischia più forte più greve
e che mi sfiora le labbra chi mi consola
forse un bambino gia grande o io da sola
passava la notte passavano in fretta le ore
la camera fredda gia si scaldava d'amore
chi troverà i miei seni avrà in premio il mio cuore
chi incontrerà i miei semi avrà tutto il mio amore
la luce discreta spiava e le ombre inventava
mentre sul mare una luna dipinta danzava
chi coglierà il mio fiore bagnato di brina
un principe azzurro o forse io adulta io bambina
mentre la notte scendeva stellata stellata
lei affusolata nel buio dormiva incantata
chi mi dirà buonanotte stanotte mio Dio
la notte le stelle la luna o forse io


Mentre la notte scendeva stellata stellata
lei affusolata nel buio sognava incantata
e chi mi prende la mano stanotte mio Dio
forse un ragazzo il mio uomo o forse io
lontana la quiete e montagne imbiancate di neve
e il vento che soffia che fischia più forte più greve
e che mi sfiora le labbra chi mi consola
forse un bambino gia grande o io da sola
passava la notte passavano in fretta le ore
la camera fredda gia si scaldava d'amore
chi troverà i miei seni avrà in premio il mio cuore
chi incontrerà i miei semi avrà tutto il mio amore
la luce discreta spiava e le ombre inventava
mentre sul mare una luna dipinta danzava
chi coglierà il mio fiore bagnato di brina
un principe azzurro o forse io adulta io bambina
mentre la notte scendeva stellata stellata
lei affusolata nel buio dormiva incantata
chi mi dirà buonanotte stanotte mio Dio
la notte le stelle la luna o forse io

Rino Gaetano

venerdì 17 giugno 2011

Tutti In Piedi!














Cari amici,

questa volta ci diamo un obiettivo ancora più difficile rispetto a quello che raggiungemmo con raiperunanotte. Infatti abbiamo solo pochi giorni per organizzare la nostra trasmissione-manifestazione "Tutti in piedi", alla quale parteciperanno tra gli altri Elisa Anzaldo, Maurizio Crozza, Serena Dandini, Teresa De Sio, Antonio Ingroia, Max Paiella, Daniele Silvestri, i Subsonica, Marco Travaglio, Vauro e tanti altri. Se ancora una volta raggiungeremo il nostro obbiettivo dimostreremo che per quanto cerchino di ridurre gli spazi di libertà niente potrà più impedirci di manifestare il nostro pensiero,niente potrà fermare il ritorno in scena del lavoro con la sua richiesta di dignità e di libertà. Vi chiedo perciò di contribuire ancora una volta con due euro e cinquanta ciascuno facendo girare dovunque questo appello e coinvolgendo i vostri amici. Insieme abbiamo la forza per cambiare tutto.

Grazie.

Michele Santoro

Fonte:  Tutti In Piedi!

giovedì 16 giugno 2011

Dietro Ad Un Bacio

cos'è un bacio? L'inizio di una conquista? Il coronamento di un amore?
Io non lo so, ma quanta strada c'è dietro quel semplice, bellissimo atto?

Bacio Che Sopporti Il Peso

















Bacio che sopporti il peso
della mia anima breve
in te il mondo del mio discorso
diventa suono e paura.

Alda Merini

martedì 14 giugno 2011

Il Sorriso Dell'angelo

Vi sono persone a cui daresti tutto, persone splendide, veri e propri angeli a cui crederesti sempre.
Ma attenti, spesso nascosta dietro le ali vi è la più pura ipocrisia.

Angeli



Angelo splendente,
Credevo
Tu fossi il mio salvatore
Nei momenti di bisogno.
Accecata dalla buona fede,
non sentivo
Tutti i mormorii,
I segnali così chiari.

Vedo gli angeli,
Li condurrò alla tua porta.
Non c’è via di fuga ora,
Nessuna pietà , non più,
Nessun rimorso, poiché mi ricordo ancora
Il sorriso (che avevi) quando mi hai buttato via.

Mi hai preso il cuore,
Mi hai ingannato sin dall’inizio,
Mi hai fatto intravedere dei sogni,
Ho sperato diventassero realtà
Non hai mantenuto la promessa
E ho capito
Che era tutta una menzogna.

Angelo splendente,
Non riuscivo a vedere
Le tue intenzioni oscure
I tuoi sentimenti per me.
Angelo caduto,
Dimmi, perché?
Qual è il motivo,
Il tuo cruccio?

Vedo gli angeli,
Li condurrò alla tua porta.
Non c’è via di fuga, ora
Nessuna pietà, non più
Nessun rimorso, perché ricordo ancora
Il sorriso (che avevi) quando mi hai buttato via.

Mi hai preso il cuore,
Mi hai ingannato sin dall’inizio,
Mi hai fatto intravedere dei sogni,
Ho sperato diventassero realtà
Non hai mantenuto la promessa
E ho capito
Che era tutta una menzogna.
Sarebbe potuto essere per sempre
Adesso abbiamo toccato il fondo.

Questo mondo può averti respinto,
Non ti spiega il perché.
Avresti potuto scegliere
Un sentiero diverso nella vita.

Il sorriso che avevi quando mi hai buttato via.

Within Temptation

domenica 12 giugno 2011

Anche Se In Ritardo Ti Dico Vota!





REFERENDUM ABROGATIVO DEL 12-13 GIUGNO.

VOTA SI PER DIRE NO:

- SI CONTRO IL NUCLEARE

- SI CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA

- SI CONTRO IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO: LA LEGGE DEVE ESSERE UGUALE PER TUTTI.

AFFINCHE' IL REFERENDUM SIA VALIDO OCCORE CHE VADA A VOTARE IL 50%+1 DEGLI AVENTI DIRITTO.

venerdì 10 giugno 2011

Informazione Libera In Uno Stato Prigioniero

Dedico questo post a Michele Santoro e a tutto lo staff di Annozero.

























L'invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato.
Fortunato colui al quale latrano i cretini, perchè la sua anima non apparterrà mai a loro.

Da "Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafón

lunedì 6 giugno 2011

Attraversano Un Oscuro Tunnel

Vi sono anime straziate, dagli eventi e da i loro sbagli.
Piangono lacrime che non sono viste o che sono volutamente ignorate da chi gli passa accanto.
A loro do la mia comprensione e una preghiera per un futuro lontano dalle tristezze.

Vi Auguro



















photo by  Starvart

Il solo fatto di sognare è già importante.
Vi auguro sogni a non finire e la voglia
furiosa di realizzarne qualcuno.
Vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare.

Vi auguro passioni. Vi auguro silenzi.
Vi auguro canti di uccelli al risveglio
e risate di bambini.
Vi auguro di resistere all'affondamento,
all'indifferenza, alle virtù negative
della nostra epoca.

Vi auguro soprattutto di essere voi stessi

Jacques Brel

lunedì 30 maggio 2011

La Febbra Del Sabato Sera

Ebbene si, anche i poeti(?) si ammalano, se sopravvivo, ci si sente in settimana.
Non fate come me, uscite con una giacchetta la sera non in maglietta fa ancora freddo.

venerdì 27 maggio 2011

Tranne Silvio

Tranne Te (Rapcomunistico Version)




Rap comunistico (ah),
Rap comunistico (oh),
Rap comunistico (eh),

Oh, ma cos'è questa paranoia, facci votare, lo fanno tutti tranne te… Dai Silvio, caccia un po' di rap comunistico

Ok,

Rap comunistico (Pi-sa),
Rap comunistico (Pisa-Pisa-Pisa-Pisa),
Rap comunistico, (Pi-sa),
Rap comunistico (Pisapisapisa-Pia),

Zingaro islamico, (Pi-sa),
Gay comunistico, (Pisa-Pisa-Pisa-Pisa),
Step khomeinistico, (Pi-sa)
Rap comunistico (Pisapisapisa-Pia),

Anche se,
Comunisti in giro non ce n'è,
tu li cerchi dal '93,
e un motivo sotto sotto c'è (c'è)

Non vuoi lui (non vuoi lui),
sì ma lui potrebbe vincere,
estremista comunista e gay,
alla festa sono in centotre,
in Moschea tranne te,

tranne te, tranne te, tranne te

rap comunistico
rap comunistico
rap comunistico

Rap comunistico (Pi-sa),
Rap comunistico (Pisa-Pisa-Pisa-Pisa),
Rap coministico, (Pi-sa),
Rap comunistico (Pisapisapisa-Pia),

Zingaro islamico, (Pi-sa),
Gay comunistico, (Pisa-Pisa-Pisa-Pisa),
Step khomeinistico, (Pi-sa)
Rap comunistico (Pisapisapisa-Pia)

Le multe le pagano tutti perché, tutti le pagano (tranne te),
Pisapia piace a tutti com'è, che tutti lo votano (tranne te),
La tua zingaropoli è tutta un pacco, come in tv Affari tuoi,
E' come questa città ad un tratto, prima la perdi e poi la rivuoi,

Qui c'è la Musicaa e tu non balli,
tu parli, parli parli,
come Batman sopra un Harley,
coi capelli di Biscardi,

Le tue rime la gente le schifa,
dopotutto sono peggio di prima,
lo spettacolo è finto di brutto hanno tutti capito il trucco,
tranne te…

tranne te, tranne te, tranne te

rap comunistico
rap comunistico
rap comunistico

Se tu sei un comunista grida Oooh (Oooh),
se ti piaccion le moschee grida Oooh (Oooh),
se non sei come Batman grida Oooh (Oooh),
se sei brutto e non ti lavi grida Oooh

Michele La Situazione Dalai Featuring Dj Shorty

giovedì 26 maggio 2011

La Grettezza E L'ottusità Non Mi Servono

Molte volte incontro queste due sorelle: grettezza e ottusità, non hanno corpo ma urlano con mille labbra, hanno per schiave piccole persone.
Disprezzo il loro alito e ciò che esprimono nella loro volgare perfidia, chi viene osteggiato da loro è mio fratello, diverso si, ma diverso da chi li odia solo per uno stupido preconcetto.


Libertà




















Alcuni hanno paura della luce della ragione
Altri hanno paura della luce irrazionale dell'anima
Si sentono sicuri solo nella prigione dogmatica che si sono costruiti
E lì si credono importanti davanti a se stessi e davanti agli altri
Presumono di sapere e di potere lottando tra loro
Rinunciando ad essere umani nel fondamento dell'intelligenza e del cuore.
Uccelli in gabbia senza saperlo.
Eppure la porta e' sempre aperta,
qualcuno e' volato via e solo lui sa.

N.Nurettin

domenica 22 maggio 2011

Il Freddo E Falso Ti Amo




















Ci sono due persone che si amano. O almeno così pensano.
E che una dei due ama l'altra più dell'altro. O almeno così pensa.
E che l'altro pensa di non amare abbastanza l'altra. O almeno così pensa.
Ma la frustrazione è dettata dal fatto che entrambi sanno di non amarsi abbastanza.
E finiscono per sperimentare il freddo e falso Ti amo*

*con sguardo rivolto a terra

Marco De Mitri

domenica 15 maggio 2011

E Così Rubai Quel Momento

























Lo vidi danzare una volta vicino alla statua di Balzac...così bello il suo viso... così aggraziate le sue braccia...
Mentre ondeggiava era come se sorridesse...
Lui era tutto quello che io fui una volta e così rubai quel momento e lo tenni rinchiuso nella mia mente perchè stesse lì, a consolarmi nei giorni della mia fine.

Dal film "I colori dell'anima - Modigliani" di Mick Davis.

sabato 7 maggio 2011

Un Sabato Intriso Di Ricordi

Talvolta accade che i ricordi anche apparentemente perduti vengono a bussare alla nostra porta.
Resi grigi dal tempo sembrano innocui, ma esplodono poi nel nostro cuore, con la stessa intensità dell'amore che li creati.
Questa poesia è il frutto di un lontano ricordo che mai vorrei dimenticare.

Blues Del Sabato
























Sto seduto in questo bar
la mia mente galleggia aliena
fra le luci smorte
chissà perchè mi ritorni in mente
come una vecchia melodia
come un ricordo sussurrato nel cuore
eri la cosa a cui più tenevo, adesso che cosa sei?
solo un amaro ricordo nella scia del passato
la mia vita era piena di te
ma ormai non ho più nulla da dare se non sospiri al vento
esco e mi faccio abbracciare dal cemento di questa sporca città
non era male quando c'eri tu
adesso è solo squallida come una puttana da due soldi
chissà dove sei adesso?
forse di qualche uomo illumini il cuore
o come me stancamente arranchi in questa vita distratta
ma lo so, non è colpa tua
ma in questa vita sfatta e inconcludente
noi siamo solo foglie al vento
che volano come desideri irrealizzati
e il tempo passa
le luci della città si attenuano
ma io aspetto che tutto divenga polvere
e che i ricordi muoiano

dark0

La Distanza Di Sicurezza

Dieci buoni motivi per cui continuare a credere nel made in Italy
























- La RAI è ancora capace di mandare in onda ottimi programmi di giornalismo come Report. Anche se poi si sente in dovere di mettere sull’altro piatto della stadera Giuliano Ferrara. A bilanciare.

- Successi come il Festival del Giornalismo di Perugia, il Festival di Internazionale etc. fanno ben sperare nella buona salute del giornalismo nostrano. Che, nella migliore tradizione, dà il meglio di sè quando torna a ri-appropriarsi della strada, a contatto con l’uomo comune.

- Al Corriere tagliano le auto blu e De Bortoli predica lo svecchiamento della professione (“Non è più accettabile, anzi è preoccupante, il muro che è stato eretto nei confronti del coinvolgimento di giovani colleghi”). Finchè non lo dice un politico, io mi fido.

- Ho conosciuto al pub un tale che sapeva chi fosse Oriana Fallaci, mentre non aveva ancora sentito parlare del bunga bunga. Dai, dai!

- Internet rimane la terra promessa, proprio come preannunciava Grillo dieci anni fa, quando sfasciava i computer ai suoi spettacoli. Siti internet come Linkiesta, Il Post, Giornalettismo, AgoraVox fanno ben sperare. Tuttavia, come dice Luca Sofri, lo “scandalo” è che le testate online troppo spesso non pagano. Proprio come quella di Luca Sofri. Che, al contrario, ‘sfrutta le collaborazioni con soddisfazione‘.

- Abbiamo ancora il coraggio di copiare, e di farlo bene: da una costola del britannico Independent nasce Il Fatto Quotidiano. La filosofia è quella vincente: autofinanziamento, indipendenza editoriale, spirito ggiovane. Purtroppo, al Fatto hanno avuto la nefasta idea di prendere in prestito anche qualcos’altro, dal Regno Unito: il layout grafico. Dal Sun, tuttavia.

- Tutte le cose vecchie prima o poi muoiono. Il nostro ordine dei giornalisti, di fascia memoria, risale al lontano 1925-8. Nel dopoguerra, è arrivata la versione 2.0. Recentemente, imperversano in Italia i cosiddetti rottamatori. Speriamo si guardino un po’ intorno.

- Chi parte, molto spesso, lo fa per tornare. C’è chi ancora crede nel giornalismo come missione sociale. “A che serve vivere, se non c’è il coraggio di lottare?” (Giuseppe Fava, morto ammazzato dalla mafia) L’ideale salverà il reale, ancora una volta. E Silvio si dimetterà sua sponte per lasciare spazio al nuovo che avanza.

- I giovani non sono mai stati così informati. Merito di internet, di Mark Zuckenberg, dell’uccellino blu e chi più ne ha più ne metta. Le rivoluzioni avvengono, anche in Italia. Non ci resta che crederci.

- …per quanto riguarda il decimo motivo (e non solo), beh, la palla passa a voi … che, al contrario mio, siete ancora ‘a distanza di sicurezza’…

Tratto dall'Articolo originale "Distanza di sicurezza - dieci buoni motivi per..." di Lillo Montalto Monella

giovedì 5 maggio 2011

In Ultimo Viene Il Corvo

Andrea, detto il corvo nel forum che io e lui frequentiamo, è un poeta raffinato e tagliente come pochi.
Ho Sempre desiderato mettere qui una delle a mio avviso opere più belle, e lui gentilissimo ha esaudito questo mio piccolo grande desiderio.
Leggetelo, ne varrà la pena.

Crolliamo



















photo by cyd-narci

Crolliamo
crolliamo come le banlieue nella notte
che implodono di vita e molotov
Crolliamo
crolliamo come stelle cadenti
che fanno harakiri nello spazio luminoso
Crolliamo
crolliamo ubriachi sui tavoli del Messico
mentre i Mariachi cantano di Amor negato
Crolliamo
crolliamo nelle stanze buie dei Motel
con donne evanescenti alla fine della notte
Crolliamo
crolliamo perché la vita alla fine
reclama lo scacco matto.
Allora crolliamo
semplicemente crolliamo.

Andrea Fabiano

giovedì 28 aprile 2011

Un Creativo Guardarsi Dentro

Demone

























Io sono il singulto putrescente della ragione
il mio cammino si snoda in inferni a senso unico
ove tranquilla dorme la coscienza
qual'è il senso esistenziale del mio vagare?
forse lo sa solo il lacrimoso mare
io esisto per quel che vale
ma non sono che un sopravvissuto fra i viventi
un triste essere fra cadaveri deambulanti
a cosa mi è servito essere il ribelle?
ora lo so, e maledico il giorno quando presi coscienza di me stesso
perchè so adesso cos'è il reale e l'irreale
e le mie ali non son forti abbastanza per sopportarlo
condannato sono da me stesso ormai a vagare in cerca della mia arcadia
semmai la troverò

dark0

martedì 26 aprile 2011

Umida Primavera

Quest'anno la primavera tarda a farsi accompagnare dal suo amico sole.
Forse vuol essere sicura che quando uscirà sarà la più bella.

Have You Ever Seen The Rain



Qualcuno mi ha detto molto tempo fa che c'è la calma prima della tempesta
Lo so: verrà per un po di tempo
Quando sarà finita, così dicono, pioverà in un giorno di sole
Lo so, splendendo mentre scende come l'acqua

Voglio sapere, Hai mai visto la pioggia?
Voglio sapere, Hai mai visto la pioggia
venire giù in un giorno di sole?

Ieri, e l'altroieri, il Sole era freddo e la pioggia era forte
Lo so, è stato così tutto il tempo
Per tutta l'eternità, va avanti, Sebbene il circolo, lento o veloce,
Lo so, non può fermarsi, mi domando
Yeah

Creedence Clearwater Revival

mercoledì 20 aprile 2011

Vecchi Angeli

Questa è una mia vecchissima poesia.
parla di predestinazione, di un sentiero già tracciato, dove il personaggio non ha possibilità di cambiare il percorso.
ovviamente auguro a chi legge questa mia umile poesia di non fare la fine del protagonista.

Pazzo Angelo Della morte

























graphic by Jason Chan

la dove il canto degli uccelli è silente
la dove si raccolgono tutte le lacrime del mondo
io sono qui
avvolto nelle mie ali di di glaciale cristallo
pronto a rubarti il respiro
perchè io l'oblio porto e nessuna salvezza
ti sono distante e sempre vicino
pronto a bagnarmi il viso col tuo sangue
la solitudine che ti sovrasta è compagna mia di giochi
l'eco delle tue lacrime il mio trastullo
fatti mordere il cuore da me che cuore non ho
fatti spezzare le ossa dall'inquietudine che ti porto
il mio graffio è mortale

e tu non hai salvezza

dark0

venerdì 15 aprile 2011

Desiderio Involutivo

Talvolta l'umanità mi sta stretta.

Voglio


Voglio respirare come un animale
voglio stare bene come un animale
spero di dormire almeno come un animale
e riuscirò a giocare come un animale
voglio rotolare come un animale
ti voglio annusare come un animale
voglio imparare a stare solo come un animale
guardare in faccia ad ogni pericolo
ma sono un uomo
e non lo posso fare
non sono un animale
respirare, correre, riposare
abbaiare, continuare a far l'amore
invecchiare, morire
ululare, rotolare, correre, dormire, respirare, morire

Tre Allegri Ragazzi morti

lunedì 11 aprile 2011

Pensando Ad A

A è una mia cara amica, lei a differenza di me insegue la vita, senza riflettere, a perdifiato.
Dalla vita ottiene tanto, ma cosa si è lasciata alle spalle?
Il domani è più importante dell'oggi o è solo una fuga dal non sapersi accettare?
Tomorrow
























photo by Purplejackdaw

Dove sei tu, amato
Domani ? Da giovani e da
vecchi, forti e deboli, ricchi
e poveri, attraverso gioia e pena
sempre cerchiamo i dolci tuoi
sorrisi. Ma al tuo posto noi
troviamo quello che abbiamo
fuggito, l'oggi.

Percy Bysshe Shelley

giovedì 7 aprile 2011

Vicino Al Mare, Lontano Da Lei

Chissà perchè mi è ritornata in mente lei, il mio primo amore, un delicato elfo biondo.
La notte di san lorenzo ci giurammo eterno amore ed un bacio fu il sigillo di questa bellissima promessa.
Fu una dolce favola senza un lieto fine la nostra.

Blood Is Thicker Than Water



Perso nei ricordi, di un amore dimenticato
In una calda notte d’estate abbiamo nuotato nudi sotto la luna
Perso nei sogni, immerso in profondo dolore
L’immagine di un profondo amore mi sta bruciando la mente

Ed Cieli piangono per il mio amore
Era ancora notte mentre ho alzato il suo corpo sulla costa

Nulla da amare, sarebbe meglio che morissi
Non posso sostenere il peso della vita senza di te, amore mio

Ed i Cieli si aprono per me stesso
La notte era buia mentre premevo il grilletto della mia pistola

Impaled Nazarene

giovedì 31 marzo 2011

Uomini Senza Domande

Sono essere perfetti, paragonabili a dio.
Immutabili, solidi, freddi come le lapidi nella loro ottusità e col cuore della stessa consistenza.
Queste cose, camminano fra di noi

Eidolon


























graphic by AliceinDeadLand


Dentro di me vi è un anima in cerca di risposte
ma come potrei essere così crudele?
talvolta nell'ignoranza dorme l'innocenza
e l'agnello, tranquillo può riposare accanto al leone
io non do risposte
di sepolcro mi imbianco
sono l'effimero fiore che appassirà felice nel suo piccolo giardino
ma il cuore, eterno ribelle vuol capire
lui, fa scomode domande
che mai vorrei ascoltare

Ma come potrei essere così crudele?

Costringere me, uomo senza volto
a guardarsi allo specchio.

dark0

lunedì 28 marzo 2011

Soffitti Sconosciuti

Per qualche tempo ho vissuto nel grigio, la speranza in me si era chiusa e nulla più esisteva in me.
ma io sono condannato a vivere, non mi è permesso di arrendermi.
Seppur pieno d'incertezze al mattino, devo abbandonare il mio letto.
Perchè il mondo è la, e non posso pensare che tutto sia sbagliato.
solo all'amore voglio arrendermi.

Fratello Nella Notte
























photo by photoport


c'è un lupo che non smette di ringhiare
lui è stanco di incertezze
vuole larghi spazi
vuole le stelle
non si accontenta solo di sognare
ringhia dentro il mio cuore
è stanco della violenza e del silenzio
lui è nato per correre forte con il vento contro
sa che tutto ha un prezzo
ma lui non paga
morde la vita come se fosse sempre la prima volta
perchè selvaggio è il suo cuore
perchè grande è il suo amore
non gli importa delle ferite
non gli importa il dolore
lui vuole solo correre nel mondo insieme a te
fino a mordere il cielo
sfrenata è la sua gioia
libera come una stella se tu lo accompagnerai
lui è figlio della luna
e tuo fratello nella notte

dark0

venerdì 18 marzo 2011

Un Presente Fatto Di Ricordi

Ci sono persone che hanno perso la speranza.
Il loro presente è fatto solo di ricordi.
Amici e amiche mie, non è facile lo sò, ma non dobbiamo pensare a noi come a delle piccole candele, la nostra fiamma non si spegnerà nel buio.
Il vostro cuore è così grande, fate in modo che non si dimentichi di voi.

Nel Cerchio Di Un Pensiero

















photo b yanda-chan


Nel cerchio di un pensiero
a volte mi riposo sognando
e lí sta il tuo peccato
perché mi entri nel corpo
e il corpo si appassiona
gridando di un’estasi che non è sua
altri giovani amanti diciamo
che sono presenti
nei tuoi baci nelle mie disattenzioni
infatti su di me hanno camminato
le ombre dei morti
di coloro che sono inceneriti
in un letto
e non hanno mai avuto niente

Alda Merini

mercoledì 16 marzo 2011

Domande Infruttuose

L'anno scorso per me è stato un anno silenzioso.
Le persone che io di solito frequento, mi conoscono come una persona affabile e allegra, quanto sono distanti dalla realtà.
Non sono una persona che si apre molto, e ne voglio togliere il sorriso rispondendo a delle domande che avrebbero scomode risposte.

Come Son Pesanti I Giorni

















Come son pesanti i giorni,
a nessun fuoco posso riscaldarmi,
non mi ride ormai nessun sole,
tutto è vuoto,
tutto è freddo e senza pietà,
ed anche le care limpide stelle
mi guardano senza conforto,
da quando ho appreso nel mio cuore,
che anche l'amore può morire.

Federico Garcia Lorca

domenica 13 marzo 2011

Baci Dalla Libia

Noi italiani siamo avanti.
Abbiamo provato di tutto, l'essere divisi, il morire di fame, l'abbandonare ogni cosa per trovare un speranza che nella nostra terra non vi è mai stata.
Ed una volta arrivati stranieri in terra straniera abbiamo sperimentato l'esser odiati derisi e perseguitati.
Cosa siamo adesso?

Pane E Coraggio


Proprio sul filo della frontiera
il commissario ci fa fermare
su quella barca troppo piena
non ci potrà più rimandare
su quella barca troppo piena
non ci possiamo ritornare.

E sì che l'Italia sembrava un sogno
steso per lungo ad asciugare
sembrava una donna fin troppo bella
che stesse lì per farsi amare
sembrava a tutti fin troppo bello
che stesse lì a farsi toccare.

E noi cambiavamo molto in fretta
il nostro sogno in illusione
incoraggiati dalla bellezza
vista per televisione
disorientati dalla miseria
e da un po' di televisione.

Pane e coraggio ci vogliono ancora
che questo mondo non è cambiato
pane e coraggio ci vogliono ancora
sembra che il tempo non sia passato
pane e coraggio commissario
che c'hai il cappello per comandare
pane e fortuna moglie mia
che reggi l'ombrello per riparare.

Per riparare questi figli
dalle ondate del buio mare
e le figlie dagli sguardi
che dovranno sopportare
e le figlie dagli oltraggi
che dovranno sopportare.

Nina ci vogliono scarpe buone
e gambe belle Lucia
Nina ci vogliono scarpe buone
pane e fortuna e così sia
ma soprattutto ci vuole coraggio
a trascinare le nostre suole
da una terra che ci odia
ad un'altra che non ci vuole.

Proprio sul filo della frontiera
commissario ci fai fermare
ma su quella barca troppo piena
non ci potrai più rimandare
su quella barca troppo piena
non ci potremo mai più ritornare.

Ivano Fossati

venerdì 11 marzo 2011

Violenza Verso Se Stessi

Violenza, non esiste soltanto quella degli altri.
Molte volte siamo noi che ci feriamo spietatamente cercando di essere quello che non si è mai potuto essere.
Eppure sarebbe così facile diventare persone migliori, accettandoci, e sopra a tutto perdonare a noi stessi.

Ma siamo umani e la perfezione in noi non esiste.

Un Pugno Di Effimera Sabbia


















photo by alientune

Non potrò mai accompagnarti fino alle porte del paradiso
perché pesante è il mio cuore
pesante, di una tristezza color piombo
forse dovrebbe essere spietato, come uno sguardo di chi brama il nostro dolore
ma il mio cuore nostalgico bambino preferisce invece andare via
non farà mai lo stesso errore di chi ci odia
non stringerà mai come loro un pugno di effimera sabbia
l'anima del mio cuore è piumata, inarrestabile e lucente
essa cerca l'amore che ha reso bello il corpo di una donna
essa inarca la schiena e si tuffa fra lo splendore della sera
ove più non è possibile scorgerla e ama, si ama di una immenso splendore
tutto quello che vi è di più piccolo e grande in questo mondo

dark0

martedì 8 marzo 2011

Ragione Di Vita, Donatrice Di Essa

Vorrei dedicare questo post alla parte migliore dell'uomo, la donna.
Lei, la nostra madre, la nostra compagna, la nostra dolcezza, la nostra paura, il nostro coraggio.
La donna è il tutto, il desiderio più grande del nostro cuore.
Lei è il fiore più bello.

Donna







































photo by NerySoul

Donna, non sei soltanto l' opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immoralità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d' estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.

Rabindranath Tagore

sabato 5 marzo 2011

E Domani È Un'altro Giorno

Qualcosa si dovrebbe spegnere in me.
Ma quella fiamma che mi arde dentro, non ha questa volontà, in me non esiste requie.
Forse è questa la mia condanna: Ricominciare e lasciarmi sempre tutto alle spalle, tutto quello che ho perduto.
Un ricordo che diventa lacrima e scivola via fra l'anonima pioggia.

Tomorrow Is A Long Time


Se l’oggi non fosse una strada senza fine,
se stanotte non fosse un sentiero interminabile,
se il domani non durasse per molto tempo,
Allora, la solitudine non significherebbe affatto nulla per me.

Si ,solo se il mio vero amore stesse aspettando,
solo se potessi sentire il suo cuore battere delicatamente,
Solo se lei rimanesse accanto a me,
allora, resterei a letto ancora una volta.

Non riesco a vedere il mio riflesso tra le acque,
Non riesco a pronunciare quei suoni che non mostrano afflizione,
Non riesco a sentire l’eco dei miei passi
E non posso ricordare il suono del mio proprio nome.

Si ,solo se il mio vero amore stesse aspettando,
solo se potessi sentire il suo cuore battere delicatamente,
Solo se lei rimanesse accanto a me,
allora, resterei a letto ancora una volta

C’è della bellezza nel canto argenteo di un fiume
e anche nel cielo, a levar del sole.
Ma nessuna di queste bellezze, così come nient’altro(al mondo) può competere
Con quella che io ricordo (d’aver visto) negli occhi del mio vero amore.

Si ,solo se il mio vero amore stesse aspettando,
solo se potessi sentire il suo cuore battere delicatamente,
Solo se lei rimanesse accanto a me,
allora, resterei a letto ancora una volta.

Se l’oggi non fosse una strada senza fine,
se stanotte non fosse un sentiero interminabile,
se il domani non durasse per molto tempo,
Allora, la solitudine non significherebbe affatto nulla per me.

Si ,solo se il mio vero amore stesse aspettando,
solo se potessi sentire il suo cuore battere delicatamente,
Solo se lei rimanesse accanto a me,
allora, resterei a letto ancora una volta.

Bob Dylan

lunedì 28 febbraio 2011

Dedicato Alla Mia Città

Gallipoli, posto strano e magico.
Il Lungomare Galilei fa da sfondo alle mie meditazioni e l'antico porto fa giocare i miei sogni coi Gabbiani.
Gallipoli, mi riempi il cuore di rabbia ed emozione, so già che un giorno ti lascerò.
Perchè un gabbiano sono, dalla vita intrisa di effimero vento.

Islands



Terra ruscello e albero circondati dal mare
onde lambiscono la sabbia della mia isola.
I miei tramonti svaniscono.
Il prato e il campo aspettano solo la pioggia
granello dopo granello l'amore corrode i miei alti muri scoloriti
che tengono a bada la marea
il vento culla la mia isola.
Spoglie scogliere di granito
dove i gabbiani volteggiano e tristemente piangono
sulla mia isola.
La foschia della mia alba umida e pallida,
si dissolve al sole.
La rete dell'amore è gettata
- i gatti sono in caccia,
il topo fugge
m'invischio tra cespugli spinosi
dove le civette riconoscono i miei occhi
Cieli viola, toccate la mia isola,
toccatemi.
Sotto il vento trasformatosi in onda
infinita pace
le isole intrecciano le mani sotto il mare del paradiso.
Scuri porticcioli,
moli come dita di pietra affamati
si allungano dalla mia isola.
Afferrano le parole dei marinai
- perle e zucche marine
sono gettate sulla mia riva.
Come in amore, legate in cerchio,
Terra ruscello e albero ritornano al mare
onde lambiscono la mia isola
portando la sabbia lontano da me.

King Crimson

giovedì 24 febbraio 2011

10 Segreti Dei Sogni

























photo by clyme

Qui sotto trovate 10 curiosità legate al sogno che probabilmente non conoscete:

1. Anche i ciechi sognano.
Le persone che hanno perso la vista dopo la nascita infatti fanno sogni con immagini, colori e dettagli come chi ci vede perfettamente, le persone che, invece, sono nate già non vedenti fanno sogni comunque vividi ma senza immagini.

2. Dimentichiamo il 90% di quello che sogniamo.
Dopo 10 minuti circa dal risveglio ben il 90% di quello che abbiamo sognato è stato dimenticato.

3. Tutti sognano.
Non credete a chi vi dice “Io non sogno mai” perchè o ha gravi disturbi psichici oppure, semplicemente, dimentica. Gli uomini tendono a sognare maggiormente altri uomini mentre le donne sognano in maniera equa persone di entrambi i sessi. Anche i sogni erotici sono distribuiti in maniera uguale tra i generi (no, gli uomini salvo tendenze non sognano maggiormente persone dello stesso sesso), infatti sia maschi che femmine fanno lo stesso numero di “sogni zozzi” per notte. Solo che con i maschi si nota meglio.

4. I sogni prevengono le psicosi.
Uno studio di dubbia utilità ha dimostrato che le persone svegliate all’inizio di ogni sogno ma non private delle 8 ore di sonno hanno problemi di irritabilità, concentrazione, allucinazioni e dopo 3 giorni cominciano a sviluppare sintomi di psicosi varie.

5. Sogniamo solo quello che conosciamo.
Quando sognate una persona, un posto, un’auto o altre cose che credete di non aver mai visto prima, vi sbagliate. Come scritto sopra sogniamo solo quello che conosciamo o abbiamo visto, quindi quella vecchietta di novant’anni circa che vi faceva delle avances potrebbe essere stata in fila davanti a voi al supermercato quando avevate 10 anni.

6. Non tutti sognano a colori.
Un buon 12% delle persone sogna in bianco e nero. Cambia poco, anche perchè i loro sogni trattano gli stessi “argomenti” di quelli a colori, ma quel poco è molto interessante: i sogni violenti hanno un impatto emozionale maggiore su chi sogna a colori piuttosto che in bianco e nero.

7. I sogni non trattano quello che sembra.
Tutto è altamente simbolico in un sogno. La fonte mi offre un esempio molto semplice da capire. Immaginate un poeta che parla di formiche e le descrive come “Macchine che non si fermano mai”. Per un poeta non avrebbe senso paragonare qualcosa a quella cosa stessa! (Quel bellissimo tramonto sembrava un tramonto)

8. Chi è uscito da una dipendenza fa sogni più vividi.
A 293 ex fumatori è stato chiesto come vivevano i sogni relativi alle sigarette ed è risultato che il 33% di loro sentiva pessime sensazioni come panico, disgusto e sensi di colpa.

9. Stimoli esterni invadono i sogni.
Un chiaro esempio sono i film horror. Quando da bambini si guardava un horror si aveva sempre incubi di vario genere ma inerenti al film visto.

10. Mentre dormiamo siamo paralizzati.
Il nostro corpo è virtualmente paralizzato durante il sonno, probabilmente per evitarci di fare quello che sogniamo (che potrebbe essere pericoloso o estremamente umiliante). Tutto questo avviene grazie a un ormone e i neuroni che mandano un sengale “paralizzante” alla spina dorsale.

Fonte: Lega Nerd